a cura del prof. Luigi Casale
Per facilitarne la sua comprensione e il nostro compito della classificazione, ci conviene subito collegare questa parola all’ultima da me trattata, cioè al lemma economia. Se economia è l’amministrazione – si vorrebbe: saggia – della casa, come detto [védine la spiegazione nel relativo lemma], ecologia [da oíkou e lógos (οίκου + λόγος)], della casa è il “discorso”: la scienza, la disciplina. Intendendo per casa l’ambiente in cui viviamo (quindi il mondo), e per discorso una riflessione responsabile e possibilmente scientifica su di esso.
Allora diciamo meglio. Ecologia è tutta la serie di interventi [e quindi lo studio e la pratica] che si sono sviluppati negli ultimi tempi sulla salvaguardia dell’ambiente: acqua, aria, terra. La natura, insomma, intesa come la “casa” dei viventi. Per far sì che vi ci si possa ancora vivere.
Se poi allarghiamo il discorso al giusto utilizzo delle risorse della terra (o, meglio, il creato) – sempre per consentire ai “viventi” ( tutti! ) di viverci in maniera degna e rispettosa – ci rendiamo conto del diretto collegamento tra le due parole: economia ed ecologia. E delle due realtà che esse rispettivamente denotano.
(E meno male che si era detto che non si dovesse parlare di politica!)
E di morale? Si può?