Edicole sacre votive
viaggio nella devozione popolare stabiese
a cura di Maurizio Cuomo
L’itinerario che proponiamo in questa rubrica è un vero e proprio viaggio guidato alla scoperta delle edicole votive, antiche e moderne, disseminate sul territorio stabiese.
Si tratta di testimonianze autentiche di una devozione popolare radicata nel tempo, che ancora oggi, seppur spesso ignorata o dimenticata, resiste al trascorrere degli anni e ai mutamenti urbani. Le edicole sacre rappresentano un prezioso patrimonio storico e culturale, spesso nascosto tra vicoli, cortili e palazzi, ma sempre pronte a raccontare storie di fede, speranza e tradizione.
Con grande cura e dedizione, abbiamo effettuato diversi sopralluoghi esplorativi per censire e documentare quelle immagini votive che sono riuscite a sopravvivere a demolizioni, ristrutturazioni, crolli e persino a trafugamenti. Un lavoro minuzioso e appassionato, volto a riscoprire le origini di alcune delle più antiche tradizioni religiose stabiesi, troppo spesso trascurate dalla memoria collettiva.
In ogni edicola si cela un pezzo di storia cittadina: un ex voto, una grazia ricevuta, un gesto di fede di intere generazioni. Attraverso questa rubrica vogliamo restituire valore a questi piccoli ma significativi segni del sacro, affinché non vadano perduti e possano continuare a parlare alle future generazioni. Salvaguardare le edicole votive significa proteggere la memoria viva della nostra comunità, custodire le radici spirituali che da secoli nutrono l’identità di Castellammare di Stabia.
Centro Antico
Fontana Grande
L’Immacolata tra l’Arcangelo Raffaele e San Catello
Madonna del Rosario
Madre del Santo Amore
Castellammare Centro
Crocifisso tra le anime del Purgatorio
Zona Collinare
Maria SS della Libera, 1888
SS. Madonna di Loreto, 1906
Terno Patre
Zona Occidentale
Madonna di Pozzano
Periferia Nord
( in costruzione )