a cura del dott. Raffaele Scala
Sfogliando un giornale del tempo che fu, ma non troppo, mi è capitato sott’occhio un articolo, come dire, sfizioso, che potrebbe rivelarsi un bel gioco, perfino interessante. L’articolo è del 16 maggio 1953 e si intitola: In costume adamitico la bella impazzita e narra la vicenda di una bella ragazza aggirarsi completamente nuda in località deserta presso Castellammare di Stabia (ahimè non ci sono altre indicazioni).
Alcuni giovani la vedono e qualcuno la rincorre per coprirla col proprio impermeabile, ma la donna cerca di non farsi prendere e urla parole sconnesse. Finalmente dopo un lungo inseguimento viene presa, coperta alla meglio e portato nel più vicino commissariato, dove viene identificata come Immacolata Visciano, una donna di Torre del Greco affetta da squilibrio mentale e fuggita da casa sua alcuni giorni prima.
Essa – dice il cronista – in passato non aveva mai dato segni di squilibri mentali. Adesso è stata portata in osservazione all’ospedale psichiatrico.
Così si chiude l’articolo pubblicato sull’Avanti!, organo del Partito Socialista Italiano.
Ora la domanda è: chi erano questi giovani stabiesi? Tra i lettori qualcuno ricorda questo episodio, magari raccontato in famiglia o tra amici e comunque tramandato? Chissà!