Johan Christian Dahl e Castellammare
di Giuseppe Zingone
Nei giorni passati, Gaetano Fontana, mi aveva inviato una immagine della Chiesa di Pozzano in un disegno acquerellato su carta, (così nella descrizione) datato 11 dicembre 1820, del pittore norvegese Johan Christian Clausen Dahl, le pagine a seguire, si sono subito rivelate tanto fruttuose che non ho esitato a chiedergli di poter scrivere un articolo per Liberoricercatore, nel contempo mi ha fatto presente che c’è anche un libro “Stabiana” che in modo più che esaustivo si è interessato di Johan Dahl. Ma andiamo per ordine.
Per coloro che intendono conoscere meglio il pittore norvegese, invitiamo semplicemente a fare una ricerca in rete. Nel caso si voglia vedere qualche suo dipinto, la nostra galleria di pitture nostrane, ne annovera diversi, che ritraggono Castellammare e qui in basso inseriamo lo studio (in oggetto) di Pozzano.
Tra i tanti visitatori che nel tempo hanno frequentato la nostra città, Castellammare ebbe il piacere di ospitare Dahl, nel 1820, a sua volta era stato invitato a visitare il Regno di Napoli dal principe Christian Frederik (futuro re di Danimarca e Norvegia), il nostro pittore si trovava nel frattempo a Roma, ma grande fu l’ispirazione che trasse dalla sua permanenza nel sud Italia. A dimostrarlo è il professor Giuseppe Centonze, che non solo ci traccia un interessante profilo del pittore, ma con un lavoro certosino nel suo articolo, “Johan Christian Dahl a Quisisana“1quasi riesce a seguirlo nei suoi movimenti dentro e fuori Castellammare. Inoltre il volume raccoglie molti suoi dipinti, che personalmente non conoscevo.
In altri articoli, ho sottolineato l’importanza e l’aiuto della tecnologia (che ai più curiosi offre nuovi itinerari di ricerca) ed anche in questo caso bisogna ribadire come gli strumenti di comunicazione moderni, rendono oggi possibile ciò che fino a qualche tempo fa era impensabile. Visitare un museo virtualmente, consultare documenti e persino conoscere, a distanza di migliaia di chilometri semplicemente collegandosi ad un sito, l’album di disegni di un pittore norvegese che visitò la nostra terra quasi duecento anni fa.
Presentiamo dunque il sito, dal quale abbiamo anche noi, reperito le immagini che inseriamo nella galleria seguente. Il sito del Museo Nazionale Norvegese e le pagine dedicate ai disegni di Johan Christian Claussen Dahl, estratte da uno Skissebook, datato Italia 1820, quello più interessante per la nostra galleria; il secondo datato 1821-1822 contiene, anch’esso disegni italiani ma non solo. Naturalmente non solo Castellammare è presente in questo libro di appunti di un pittore, ma tutti quegli scorci e quelle curiosità dei luoghi circostanti, che hanno attratto così tanto Dahl, da fermarli nel tempo, e così Napoli, ma anche Cava, Vico, Sorrento, Capri e le città a nord della terra delle Sirene, quelle più interne, due disegni su Gragnano, Ischia ecc…
Dahl ha ricevuto moltissimo da Castellammare, in termini d’ispirazione (qui sotto la riprova) e siamo grati al Nasjonalmuseet for kunst, arkitektur og design di Oslo, perché non solo ha conservato la memoria di Dahl e quindi anche frammenti del nostro passato, ma soprattutto perché mette a disposizione dei visitatori queste bellissime opere d’arte gratuitamente ed in altissima risoluzione.2
Abbiamo aggiunto qualche immagine alla galleria anche senza riferimenti chiari a Castellammare, ma come si può vedere spesso le date, nonché i soggetti, coincidono con quelle firmate Castellammare.
Articolo del 15 Novembre 2018
Note:
- Giuseppe Centonze, Stabiana. Castellammare di Stabia e dintorni nella storia, nella letteratura, nell’arte, Eidos Longobardi 2006, da pag. 99-118. ↩
- Nasjonalmuseet for kunst, arkitektur og design, mail: info@nasjonalmuseet.no. ↩