Quest’anno in esclusiva assoluta, Libero Ricercatore, presenta l’evento nell’evento, che ha caratterizzato la Mostra del 2018. Nella grande rassegna di presepi artistici,composti da vari maestri artigiani stabiesi e non, spicca per particolare originalità, la sezione interamente dedicata al grande drammaturgo e poeta Raffaele Viviani.
La proposta inclusa nel cartellone Cantieri Viviani, realizzato dalla Regione Campania attraverso la Fondazione Campania dei Festival, e concepito da Giulio Baffi, è frutto di una collaborazione avviata per l’occasione con l’Associazione Stabiese dell’Arte e del Presepe presieduta da Massimiliano Greco, con il coinvolgimento per la promozione in esclusiva di Libero Ricercatore.
La sezione dedicata a Viviani è una sorta di sezione a tema; Antonio Sbacchi, maestro artigiano, ha immaginato Raffaele Viviani insieme a Carluccio indimenticabile figura cittadina, nei pressi dell’Arco di San Catello, in adorazione alla Natività. Ancora ispirate dai lavori di Viviani troviamo “’O Vico d’’e Guagliune” del maestro Antonio De Martino, ricco di particolari, che ci riportano alla mente come in un film mai dimenticato, i frame tratti dalle poesie di Viviani. “’E Piscature” del maestro Luigi Di Martino, un gruppo di pescatori e le loro famiglie, in riva alla spiaggia, mentre si preparano per il duro lavoro quotidiano. E poi “Faciteme magnà” del maestro Franco Liguori, un’osteria, affollata di beoni e nulla facenti dediti al vizio del mangiare. L’ultimo omaggio al poeta è quello di “Tiempe belle ‘e ‘na vota” di Pietro Giordano, nel quale si ricordano i giardini pubblici com’erano un tempo. L’esposizione di queste ed altre opere di pari pregio, resterà fruibile tutti i giorni fino al 6 gennaio 2019.
Sarà una buona occasione per tutti per ammirare i presepi, e ricordare che uno dei drammaturghi più grandi del novecento italiano è nato a Stabia.