La sorgente della Lontra del Faito
di Ferdinando Fontanella & Maurizio Cuomo
Sollecitati dalla richiesta giunta a mezzo e-mail (il 21 maggio 2020) con la quale il cartografo Giovanni Visetti chiedeva a liberoricercatore, al naturalista Ferdinando Fontanella e allo storico sorrentino Gaspare Adinolfi, quale potesse essere l’origine del toponimo “Lontra“,
testo della missiva: “Buongiorno a tutti. Qualcuno di voi ha notizie, seppur vaghe, in merito all’origine del toponimo Lontra ( del Faito)? Assodato che sia molto improbabile la presenza (anche in tempi andati) di tale mammifero in zona, sapete almeno se l’albergo/ristorante ha preso il nome dalla sorgente o viceversa? Grazie. Giovanni Visetti”
con questo breve articolo cercheremo di rispondere all’amico Visetti e nel contempo di sciogliere qualche piccolo dubbio sull’argomento.
Ebbene, in risposta alla domanda se l’albergo/ristorante abbia preso il nome dalla sorgente o viceversa, abbiamo un primo dato di fatto: Maurizio Cuomo ha rintracciato sul web una nota naturalistica (con relativa descrizione e collocazione di tale luogo…) a firma del botanico Michele Guadagno, che nell’aprile del 1904 riportava il termine “Acqua della Lontra“; di controparte se in fase di approfondimento riusciremo ad avere la data in cui è stata allocata la pensione “La Lontra” sul Faito, daremo risposta certa al primo quesito.
A seguire lo stralcio di testo, tratto dal “Nuovo giornale botanico italiano memorie della Società botanica italiana – anno 1905. Pag 169“:
“Loc. Campania. – In montibus Stabiarum (di Castellammare di Stabia) ad M. Faito, loco dicto Acqua della Lontra, ad rupes prope silvas fagineas, alt. circ. 1100 m., solo calcareo (loc. class.). – 26 Apr. 1904. M. Guadagno. Oss.”
Per quanto concerne invece l’origine del termine Lontra, non avendo, reperito documentazione scritta che attesti il toponimo, pensiamo possa essere utile riportare ciò che Ferdinando Fontanella ebbe modo di scrivere alcuni mesi fa, per la cartellonistica del Faito (lavoro effettuato da liberoricercatore.it in collaborazione con il CAI Stabia e “Faito for Fun“). A seguire il testo informativo del cartellone:
La sorgente della Lontra – I Borbone delle Due Sicilie, anticamente, nella località detta sorgente della Lontra costruirono uno sbarramento artificiale, che facesse da diga. Le acque della piccola fonte carsica, accumulate all’interno dell’invaso posto dietro tale muraglia, generavano un laghetto la cui riserva, era utilizzata per irrigare le piante di conifere il cui legno serviva per costruzioni edili e navali, per l’irrigazione della modesta agricoltura del Faito e per abbeverare il bestiame da latte. Il toponimo Lontra è incerto, potrebbe essere molto antico e derivare dalla parola greca loutròn (λουτρòn), bagno (fare il bagno, bagnarsi). Alcuni ritengono invece, ma ciò è poco probabile, che nelle acque della sorgente risiedessero un tempo le lontre (Lutra lutra) mammiferi Mustelidi viventi nelle immediate vicinanze di fiumi e laghi.
P.S.: sono gradite eventuali collaborazioni… se siete in possesso di scritti e/o documentazioni utili all’approfondimento di questa ricerca siete pregati di contattarci alla e-mail di redazione:
Bellissimissima…