Al Giardino Fiorito Profumeria Martorano

Al Giardino Fiorito – Profumeria Martorano

articolo di Gianfranco Piccirillo

La celebre profumeria “Martorano” al Corso Vittorio Emanuele.

La profumeria Martorano è stato il primo negozio di vendita di cosmetici e prodotti di bellezza nella nostra città che era collegata all’omonimo salone del padre di mia nonna Clara.

Catello Martorano era un barbiere molto conosciuto e apprezzato nella città di Raffaele Viviani, del quale peraltro fu molto amico ed aveva quattro collaboratori, mentre la gestione della profumeria decise di affidarla proprio alla più piccola tra le sue figlie, mia nonna Clara, appunto. Il palazzo della profumeria era il primo del Corso Vittorio Emanuele, all’angolo con piazza Monumento e Corso Garibaldi con doppia entrata, dove attualmente è situata la galleria d’arte e ha esercitato la sua attività per circa due decenni dal 1932 al 1952.

I locali della profumeria (oggi)

Mia madre Ketty e mio zio Enzo Paolo ricordano come i loro genitori, Clara e Ulisse Chirico si siano conosciuti durante la Seconda Guerra Mondiale proprio nella profumeria e che nonno Ulisse per allontanare i clienti potenziali corteggiatori della nonna dicesse spesso: “Spustate ‘o battello che ‘a pittura è fresca!“.

Profumeria Martorano (interno del negozio)

Mia nonna mi raccontava che nella sua profumeria che comunque vendeva anche dentifrici e saponi entravano tantissimi clienti, di tutte le età e condizioni sociali in quanto era l’unico negozio di prodotti di bellezza presente, proprio nel centro di Castellammare.

Durante la guerra passavano spesso i militari, prima i tedeschi e poi con la liberazione gli inglesi e gli americani, ma anche tanti artisti, attori e calciatori dello Stabia che in quegli anni era una squadra fortissima alla quale fu dedicata pure una canzone.

Mia nonna era una grande tifosa che seguiva la squadra dalla tribuna e mi raccontava delle partite così come dei concorsi di bellezza che erano sponsorizzati dalle marche di dentifricio come la “Pasta del Capitano”.

Insomma la profumeria Martorano ha suggellato un’epoca storica della città che dopo la guerra tornava ad essere rigogliosa e fiorente. Peccato che mio nonno Ulisse, maggiore dell’esercito non volle far continuare l’attività della profumeria che nel 1953 passò il testimone alla famiglia Donnarumma, che si posizionò comunque nel palazzo di fronte lo stesso Corso Vittorio Emanuele perché mia nonna Clara mi raccontava che amava molto il suo lavoro, anche se sentiva la responsabilità di crescere i figli.