Amelia Scola omaggio a Stabiae
di Giuseppe Zingone
Tra i miei scritti, pubblicati su Liberoricercatore quello che sicuramente più di tutti mi ha dato soddisfazione, è L’arte calpestata, le riggiole a Castellammare, forse il successo di questo piccolo contributo alla città di Castellammare è dato dal fatto che c’è un rinnovato interesse intorno al maiolicato, un interesse che io stesso devo all’amico Claudio Staibano e alla mia voglia di recuperare le immagini delle “Riggiole” quelle antiche che spesso ancora oggi nei lavori di ristrutturazione di case antiche finiscono nelle discariche.
Spesso come è accaduto in questo caso veniamo interpellati, da persone che cercano notizie ulteriori sui maiolicati che si ritrovano in vetuste abitazioni, come quando a un signore napoletano ho suggerito di ripristinare un mattonato con riggiole antiche che aveva ritrovato e di usare quelle rotte o i loro frammenti per farne un quadro da tenere a casa.
Con mio enorme piacere e soddisfazione sono stato contattato inoltre, da Amelia Scola giovane designer nata nella vicina Vico Equense che esaltando il suo personale ingegno e la sua sensibilità, ha rielaborato due antiche arti della nostra terra, la pelletteria e la fabbricazione di antiche piastrelle, fondendole in maniera magistrale e realizzando degli eleganti accessori per signora. Le poche indicazioni che le ho dato sui colori della nostra Città e sulla sua storia, e la greca dell’antica Chiesa di Santa Maria della Pace, hanno fatto il resto e Amelia ci ha dedicato “Stabiae” una borsa di ottima pelletteria che porta il nome della nostra Città.
Gentilissima Amelia Grazie! Le siamo grati, perché da un lato credo che lei possa ispirare i nostri giovani e creare quella nuova imprenditorialità, legata alla nostra terra e alle nostre tradizioni che anche noi di Liberoricercatore auspichiamo. D’altro canto ci suggerisce che lo studio la perseveranza e l’attaccamento alla terra natìa, possono produrre un successo personale, che permette di trarre quegli strumenti per poter vivere dignitosamente, e non andare via.
Infine Grazie per averci dedicato la bella Stabiae, e le sue belle sorelle.
Breve biografia tratta dalla pagina Fb di Amelia Scola
“Amelia Scola nasce a Vico Equense (NA) nell’agosto del 1990. Si laurea in “Scienze della moda e del costume” presso l’Università la Sapienza di Roma ed in seguito decide di trasferirsi a Milano dove consegue il diploma di II livello in “Fashion design” presso l’Accademia di belle arti di Brera.
Fonda “Amelia Scola” nel 2018, con l’obiettivo di promuovere e valorizzare le bellezze dell’Italia attraverso il Made in Italy che contraddistingue la pelletteria napoletana. Le Collezioni riprendono i motivi decorativi delle città italiana evidenziandone l’inestimabile patrimonio artistico.
Promuovere il Made in Italy partendo dal proprio paese, valorizzando, forse per la prima volta, la perfezione artigianale che nasconde l’antica tradizione della pelletteria napoletana.
Perché non tutti sanno che la pelletteria napoletana è la migliore del mondo, tanto da soddisfare la maggior parte dei grandi brand del lusso.
Allora perché non ripartire dalle proprie origini, mettendone in risalto ciò che c’è di bello!
È nata così l’idea di un prodotto tutto napoletano, che attraverso il profumo della pelle e le sfumature dei colori tipici italiani possa portare in ogni angolo del mondo una ventata di freschezza“.
25/Luglio/2018
Ringrazio di cuore il prof. Giuseppe Zingone e Libero Ricercatore per avermi ascoltata, per la gentilezza e la disponibilità mostrata, oltre che per l’interesse e le parole spese su di me e sul mio progetto! Grazie per aver creduto in me, alimentato e sostenuto la speranza di un futuro migliore per il proprio paese e per i suoi giovani! Perché ciò che contraddistingue una persona è la determinazione e la volontà di cambiare le cose partendo da ciò che c’è di bello! Ed è proprio da questo che nasce la Collezione “Napoli é”, come reazione e riscoperta delle amate origini. GRAZIE !