Angelina Cirillo, Vittorio Iovino; due voci dal Centro Antico.
di Corrado Di Martino
Questa volta Libero Ricercatore, presenta una sorta di intervista doppia: Angelina Cirillo; Vittorio Iovino. Due vite completamente differenti; una dedicata alla cultura, alla formazione; l’altra avventurosa fin dagli inizi. Per dirla con Marcel Proust; il vero viaggio di scoperta non consiste nel trovare nuovi territori, ma nel possedere altri occhi, vedere l’universo attraverso gli occhi di un altro, di centinaia di altri; osservando le centinaia di universi che ciascuno di loro osserva, che ciascuno di loro è.
Angelina professoressa di Lettere, figlia di un noto uomo di cultura, ci racconta, solo per leggere differenze una realtà di Stabia “altra”, rispetto a quella di Vittorio. Questi a sua volta, invece, ci racconta la sua vita che iniziata modestamente, prosegue in giro per il mondo; a 13 anni già lavorava in Corderia, appena possibile ha preso il mare per scelta di vita, e sul mare ha vissuto per oltre 40 anni. Tuttavia, le testimonianze, ora dell’una ora dell’altro, collimano perfettamente con quelle di “altri” che hanno vissuto gli interminabili momenti della Seconda Guerra Mondiale.