Archivi autore: Corrado di Martino

Informazioni su Corrado di Martino

Collaboratore di Redazione Autore di teatro e autore radiofonico; filmaker, narratore. E' laureato in Scienze della Comunicazione, indirizzo Sociologia delle Comunicazioni. E' laureato in Comunicazione d'Impresa e Comunicazione Pubblica; con specializzazione in Comunicazione Politica. E' responsabile della sezione Video di LR.

Inaugurazione Organo Polifonico

Dopo circa 42 anni dall’ultimo concerto sacro, venerdì 6 maggio prossimo alle 19.30, l’organo polifonico della Concattedrale di Castellammare di stabia riprenderà ad inondare di musica le navate della chiesa di SS. Maria Assunta e San Catello. Presenzierà S.E. Mons. Francesco Alfano; parteciperanno al concerto il soprano Chiara Artiano e l’organista Livio De Luca.

https://www.youtube.com/watch?v=6ItslC-mfgU

Il Consiglio Comunale Decurionale, nel 1839 affidò a Quirico Gennoni illustre organaro, il mandato di costruire un organo a canne nella Cattedrale cittadina. Nel 1933, don Raffaele Vanacore, con il sostegno delle offerte di carità dei fedeli, riuscì ad incorporare altri registri, altri timbri allo strumento, facendolo diventare così un esemplare unico, esclusivo ed originale. Da quel lontano 1933 non vi furono altri interventi di restauro o manutenzione. Nel 1980, la fatidica domenica del sisma che scosse la nostra terra, emise le sue ultime note. La revisione ormai indifferibile, è stata compiuta grazie ai fondi della donazione dell’otto per mille alla Chiesa per il restauro degli organi storici, e grazie alle donazioni dei fedeli, incoraggiati anche da liberoricercatore. L’importante intervento di restauro conservativo è stato eseguito dai maestri organari della ditta Continiello di Monteverde (Av). Certamente poter riascoltare quest’organo rimesso a nuovo così magistralmente, sarà un’esortazione a ritrovare nel profondo dell’anima il bisogno dell’ammirare, del lasciarsi andare sbalorditi alla presenza della bellezza della musica, e dell’incanto della liturgia. L’organo è lo strumento musicale più autorevole e vigoroso che l’ingegno umano abbia mai prodotto, è un fiume di volumi, timbri, altezze, divine sonorità. Ricorda venerdì 6 maggio 2022 alle ore 19.30

Buon Compleanno a Maurizio Cuomo

Quando si vuole bene a qualcuno, il giorno ideale per ricordargli quanto egli possa essere importante per noi è proprio il giorno del suo compleanno. Oggi il nostro Direttore compie 50 anni, quale occasione migliore di questa per lasciargli un messaggio di stima ed affetto. Pensiamo che tutta la città debba tributargli stima infinita per aver fondato e poi condotto in oltre 20 anni di storia, il sito di Libero Ricercatore ai massimi livelli divulgativi.

https://youtu.be/X1kKpgFAC-g

Citata da testate nazionali e addirittura da Wikipedia la sua creatura è presa ad esempio, stimolo e fonte energetica, da tutti i moderni portali, che ahimè. tentano,  di trattare gli stessi temi.  Con un piccolo filmato che riporta immagini vecchie e nuove della nostra amicizia, speriamo di rendergli speciale questo giorno particolare, un tesoro affettivo che ciascuno di noi porterà dentro di sé per sempre. Tanta strada abbiamo percorso insieme e tanta ne faremo ancora, perseguendo le passioni comuni: – le tradizioni e la cultura della nostra terra -. Buon Compleanno Direttore da tutti gli amici di Libero Ricercatore. Per Aspera ad Astra!

25 Aprile 2022 – La Festa della Liberazione a Castellammare di Stabia

Oggi 25 aprile 2022, dopo due anni, ritornano in piazza le Associazioni d’Arma e quella dei Partigiani per ricordare le vittime della barbarie nazifascista. L’ANMI di Castellammare di Stabia, insieme all’ANC cittadina e la Associazione Nazionale Partigiani d’Italia di Castellammare e Gragnano, ha onorato i caduti per la Libertà.

È stato ricordato con commozione il Capitano di Corvetta Domenico Baffigo, e tutte le vittime della violenta rappresaglia nazista. Erano presenti Autorità civili e Militari fra cui il Vice Prefetto Mauro Passerotti, la Dirigente del Commissariato dottoressa Amalia Sorrentino, il Capitano dei Carabinieri, la Guardia di Finanza e la Capitaneria di porto. Una bella giornata di sole dedicata alla pace e alla solidarietà.

18 marzo 1944, l’ultima grande eruzione

L’Ultima Grande Eruzione

Nel pomeriggio di sabato 18 marzo 1944 il Vesuvio eruttò per l’ultima volta. Lava, ceneri, e vapori, investirono violentemente comuni, come Nocera, Pagani, Pompei, Terzigno e il nostro, causando terrore e distruzione. I rovesci piroclastici provocarono oltre 12mila sfollati e 47 morti, all’infuori di danni economici a strutture e colture di immenso valore. La città di Napoli venne risparmiata anche grazie al benigno favore dei venti che spiravano verso Sud/Est. ‘O Gigante, così veniva chiamato al tempo il vulcano napoletano, risvegliandosi improvvisamente mise a dura prova l’animo dei campani del Sud/Est già tanto stremato dalle vessazione della Seconda Guerra.

Uno dei golfi più belli al mondo fu oscurato dalla nube piroclastica. Dopo le eruzioni del 1906 grande e drammatica 1 e del 1929, il Vesuvio aveva ripreso la sua attività con fuoriuscita di magma e vapori, tuttavia la maggior violenza eruttiva si ebbe il 18 marzo del ’44, 78 anni fa, le impetuose colate laviche distrussero interamente le cittadine di San Sebastiano e Massa di Somma, dopo quel pomeriggio il Vesuvio si calmò speriamo per sempre. Per la cronaca ricordiamo che l’eruzione distrusse anche la funicolare del Vesuvio, celebrata dalla famosa canzone del 1880 “ Funiculì funculà ” del nostro illustre e indimenticato concittadino Luigi Denza con versi di Giuseppe Turco.

  1. Ricordiamo il cosiddetto miracolo di San Catello a cui in Cattedrale è ispirato un quadro di Francesco Filosa