In occasione del XIV Memorial Correale, si rinnova la collaborazione fra Libero Ricercatore e l’Associazione Tempo Libero: – Numismatica, Filatelia, Carta Moneta –. L’evento si terrà a partire da sabato 22 giugno 2019 (dalle ore 9.00 alle ore 20.00), e domenica 23 (dalle ore 9.00 alle ore 14.00); presso l’Accademia il Gusto di Imparare, al corso Alcide de Gasperi n 327. In occasione del 25° anniversario della fondazione del Circolo del Tempo Libero e della 50ª Edizione della manifestazione di Castellammare di Stabia, su iniziativa di Libero Ricercatore e del Circolo filatelico numismatico “Tempo Libero” (patrocinato da FSFI – Federazione fra le Società Filateliche Italiane) solo sabato 22 giugno dalle ore 9.00 alle ore 13.00, sarà presente Poste Italiane con un servizio di annullo speciale di Luigi Denza, su cartolina a tiratura limitata. È prevista la possibilità di ampio parcheggio custodito e di servizio bar e ristoro. L’ingresso è gratuito.
Archivi autore: Corrado di Martino
Una Nave prende il Mare (Festa della Marina Militare Italiana)
Un Nave prende il Mare (festa della Marina Militare Italiana)
di Corrado Di Martino 10-06-2019
La storia del Cantiere Navale è lunga e radicata nel tempo. In 236 anni, a Castellammare di Stabia, sono state progettate, costruite e varate le navi più rappresentative di ogni epoca vissuta dal nostro paese. A partire dalla corvetta Stabia, del 1786, passando per il vascello Monarca, per la sfortunata nave Colombo e la gemella Amerigo Vespucci, per il batiscafo Trieste, le navi militari, i traghetti ed altro ancora, è stato compiuto un percorso di sviluppo e di crescita, che ha reso il cantiere navale di Castellammare di Stabia uno dei più noti al mondo.
LHD Trieste, breve cronaca
a cura di Corrado Di Martino 25/05/2019
Oggi, dopo il taglio da parte della madrina, si sono rinnovati i riti antichi del varo, le emozioni, i brividi, e quella leggera commozione che pervade ciascuno di noi in queste grandi manifestazioni in cui la collettività è coinvolta. Il Cantiere Navale da sempre è stato considerato dagli Stabiesi come una cosa di famiglia, umanizzandolo il cantiere è diventato il parente stretto di ognuno di noi, credo si contino sulle dita di una mano coloro i quali non abbiano avuto il nonno, il padre, gli zii, un fratello, occupato a costruire navi nella fabbrica delle navi. Proprio per questo, il cantiere navale rappresenta per noi tutti la famiglia, una cosa cara. L’avventura cantieristica a Stabia è molto più antica di ciò che si pensi, come ci ha riferito Antonio Cimmino dell’ANMI, prima vi erano all’altezza di Porto Carello, tanti cantieri nautici per piccole imbarcazioni in legno, maestri d’ascia di grande abilità professionale costruivano il naviglio dell’epoca. Come è detto nel testo di Romano e Formicola “la Fabbrica delle Navi”, Filippo II detto il cattolico, commissionò a Stabia, alcuni degli otto galeoni che servivano per ricostruire la flotta andata persa contro gli inglesi. Siamo nel 1590 e Santiago de Galizia e Santissima Trinidad y San Vincente del 1592, erano i nomi di due galeoni costruiti proprio a Stabia. Purtroppo come spesso capita, la notizia è stata cannibalizzata da un modesto quotidiano locale, ma questo poco inficia, l’impegno di Antonio Cimmino nel riportare ai più la storia della marineria di Stabia.
V° Premio fotografico Domenico Paolercio
a cura della Redazione (22-05-2019)
I Lions di Castellammare di Stabia, Lions Host e Lions Terme, sono sempre in prima linea quando c’è da promuovere la cultura e l’arte. Il 21 maggio scorso, nell’ambito delle attività di proposta culturale del Club, si è svolta la premiazione del V° Concorso fotografico, intitolato a Domenico Paolercio (don Mimì), che seppe fare di un’arte come la fotografia, moderna e antica al tempo stesso, soggetto per stimoli formativi ed educativi. Il cerimoniere della serata era il dr. Vittorio Verone, erano presenti i Presidenti della due sezioni la dr. Nellina Basile Ricciardi, e il dr. Nizza. Fra gli organizzatori, instancabile è stato il lavoro del dr. Alfonso Coppola, coadiuvato dal dr. Orazio Milano, insieme hanno gestito il grande flusso di pubblico, dando con cordiale garbo, ospitalità a tutti . Presodente della giuria l’Architetto Umberto Verdoliva Street Photographer.
Dal 1783 nella Storia della Marina
A cura di Corrado Di Martino
il 25 maggio 2019, sarà varata nella nostra città, il Trieste, un nave Landing Helicopter Dock (LHD). Suo impegno principale sarà quello del dislocamento di personale, merci e veicoli, e nel loro trasbordo a terra, in aree non attrezzate con l’impiego di battelli di vario genere (incluse le piccole unità da sbarco Landing Craft Mechanized ‘LCM‘) con portata di carico fino a 60 tonnellate. Almeno quattro di queste imbarcazioni, possono essere varate in mare, e successivamente riprese a bordo, col l’ausilio di un bacino allagabile presso la poppa della nave.