Archivi autore: Corrado di Martino

Informazioni su Corrado di Martino

Collaboratore di Redazione Autore di teatro e autore radiofonico; filmaker, narratore. E' laureato in Scienze della Comunicazione, indirizzo Sociologia delle Comunicazioni. E' laureato in Comunicazione d'Impresa e Comunicazione Pubblica; con specializzazione in Comunicazione Politica. E' responsabile della sezione Video di LR.

V° Premio fotografico Domenico Paolercio

a cura della Redazione (22-05-2019)

I Lions di Castellammare di Stabia, Lions Host e Lions Terme, sono sempre in prima linea quando c’è da promuovere la cultura e l’arte. Il 21 maggio scorso, nell’ambito delle attività di proposta culturale del Club, si è svolta la premiazione del V° Concorso fotografico,  intitolato a Domenico Paolercio (don Mimì), che seppe fare di un’arte come la fotografia, moderna e antica al tempo stesso, soggetto per stimoli formativi ed educativi. Il cerimoniere della serata era il dr. Vittorio Verone, erano presenti i Presidenti della due sezioni la dr. Nellina Basile Ricciardi, e il dr. Nizza. Fra gli organizzatori, instancabile è stato il lavoro del dr. Alfonso Coppola, coadiuvato dal dr. Orazio Milano, insieme hanno gestito il grande flusso di pubblico, dando con cordiale garbo, ospitalità a tutti . Presodente della giuria l’Architetto Umberto Verdoliva Street Photographer.

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Dal 1783 nella Storia della Marina

A cura di Corrado Di Martino

il 25 maggio 2019, sarà varata nella nostra città, il Trieste, un nave Landing Helicopter Dock (LHD). Suo impegno principale sarà quello del dislocamento di personale, merci e veicoli, e nel loro trasbordo a terra, in aree non attrezzate con l’impiego di battelli di vario genere (incluse le piccole unità da sbarco Landing Craft Mechanized ‘LCM‘) con portata di carico fino a 60 tonnellate. Almeno quattro di queste imbarcazioni, possono essere varate in mare, e successivamente riprese a bordo, col l’ausilio di un bacino allagabile presso la poppa della nave.

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Canottaggio anni ’60 – Lago Patria

a cura di Corrado Di Martino

Ufficialmente, il 23 maggio del 1921 nasceva a Castellammare di Stabia il Circolo Nautico Stabia, con lo scopo di avviare allo sport remiero i giovani stabiesi. Varie vicende fecero sì che l’attività subisse dei “rallentamenti” fino agli inizi degli anni ’60, quando si indisse una nuova leva per ridare vita alle attività remiere in città. Da questa seconda fase, se così vogliamo intenderla, presero vita poi i grandi atleti dei giorni nostri e di quelli appena passati.

In questo breve video affidatoci da Pio Astarita attraverso il sig. Mario Arianna, mostriamo una gara di fine anni ’60 svoltasi al Lago Patria in Napoli.

San Catello, Santo protettore dei migranti

In prossimità della festa civica del nostro Santo Patrono, Libero Ricercatore intende affrontare un problema molto attuale, oggetto spesso di divisioni ideologiche, oltre che filosofico-dottrinali: – La “migrazione”– La questione viene trattata dal compianto prof. D’Angelo storico stabiese di inarrivabile spessore, con la documentata serietà di sempre. D’Angelo, nel raccontare brevemente la missione di San Catello, ci riporta un’idea, un progetto, di don Gennarino Somma. Don Gennarino intendeva promuovere una richiesta a sua Santità il Papa, per nominare San Catello, Santo Protettore dei migranti, di tutti i migranti.

San Catello, il Santo Protettore dei Forestieri, aiutava coloro che fuggivano dalle razzie, poiché vessati e logorati nel corpo e nell’anima, profughi, esuli, migranti dalla violenza. Questa riconosciuta base storica, potrebbe sorreggere l’affascinante proposta.

Anche Gesù, Maria e Giuseppe, minacciati da Erode, abbandonarono la propria terra, la propria identità, per salvarsi. Maria, Giuseppe, Gesù non erano pericolosi, erano in pericolo.

Don Gennarino, e con lui Pippo D’Angelo, aveva colto nel comportamento di San Catello, il messaggio evangelico dell’accoglienza, messaggio drammaticamente attuale, mentre interi popoli sono in movimento in tutto il pianeta, dall’Africa, al vicino Oriente, dall’Asia centrale all’Asia del Pacifico, dal Sud al Nord delle Americhe.

Libero Ricercatore, sensibile a queste tematiche, invita le Istituzioni Civili e Religiose, a fare propria questa proposta, supportandola fino a portarla a compimento.

 

 

Santa Maria di Portosalvo, raccontata da don Pasquale Vanacore

Portosalvo navata

La chiesetta di Portosalvo, in cui da domenica prossima 6 Maggio inizieranno le celebrazioni per il Mese Mariano, ci viene descritta, minuziosamente, da don Pasquale Vanacore,

Responsabile dell’Ufficio Beni Culturali dell’Arcidiocesi di Sorrento-Castellammare. Storie, tradizione e fede, si intrecciano in un interessantissimo racconto. Qui prima parte dell’intervista.