Archivi autore: Corrado di Martino

Informazioni su Corrado di Martino

Collaboratore di Redazione Autore di teatro e autore radiofonico; filmaker, narratore. E' laureato in Scienze della Comunicazione, indirizzo Sociologia delle Comunicazioni. E' laureato in Comunicazione d'Impresa e Comunicazione Pubblica; con specializzazione in Comunicazione Politica. E' responsabile della sezione Video di LR.

Riprendono le corse in funivia per il Faito

 

Domenica prossima 7 aprile, a partire dalle ore 10,00, sarà possibile rivivere la festosa esperienza dell’immersione nella natura del Faito. Il Golfo di Castellammare di Stabia, nella sua spettacolare fotografia, sarà godibile con poca spesa. L’apertura del 7 aprile, apre la strada a quanti vorranno trascorrere le festività di Pasqua in montagna, fra natura e aria salubre, in quella che è un vero e proprio Paradiso Terrestre. Appena otto minuti e si potrà raggiungere il piazzale della Funivia, e da lì iniziare le proprie escursioni.

Verso la sommità, la piana del Sarno, il Vesuvio, il mare, le isole, faranno rivivere anche quest’anno un’esperienza ristrutturante per il corpo e per la mente. Il Caposervizio della funivia, signor Antonio Rendina, da noi sentito, ha riferito che l’anno scorso oltre 82000 visitatori, hanno raggiunto il Faito, il doppio rispetto agli anni precedenti, un vero record, che quest’anno sarà, certamente, abbattuto.  La chiusura invernale ha consentito le verifiche di manutenzione e il definitivo rinnovo delle stazioni, inoltre, stimolerà la curiosità di viaggiatori e turisti, il nuovo look delle vetture, una verde per intonarsi alla montagna ed una blu per intonarsi al mare, la nuova espressione di quanto l’EAV ha messo in campo per il nuovo anno, ambiente, turismo e funivia, viene riassunta nel nuovo logo apposto sulle vetture. Il mare rappresentato da alcune onde bianche, la montagna verde e la tratta rossa (la funivia), sono i lati di un triangolo, che diventa elemento fondante e simbolico della nuova stagione.

Il ritorno della Primavera

Il 21 marzo 2019, è stata presentata in anteprima mondiale, la riproduzione tridimensionale, eseguita dallo scultore Umberto Cesino, ispirata al dipinto della Flora di Stabiae. Hanno partecipato: Catello Radice, Vicesindaco di Castellammare di Stabia; Francesco Muscolino, Direttore Scavi di Stabiae; Osvaldo Conte, Coordinatore Azienda Cura Soggiorno e Turismo; Gino Coppola, Presidente della Pro Loco di Castellammare di Stabia; Maurizio Santoro, Direttore Banca Stabiese; Maurizio Zurolo, Imprenditore Turistico; Umberto Cesino, scultore dell’opera. Moderatore dell’incontro è stato il giornalista Pierluigi Fiorenza.

Qui un breve reportage:

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Denza scrive a Flora Mariani De Angelis

In occasione dell’anniversario della nascita del grande Luigi Denza, vi proponiamo uno scritto originale a firma del maestro, diretto alla famosa cantante lirica Flora Mariani De Angelis (sorella di Maddalena Mariani Masi, soprano a sua volta), nel quale Denza, oltre a ringraziare per i saluti ed i complimenti, si dichiara soddisfatto per il successo della sua romanza: Rimembranza; e descrivendo poi la sua residenza di Mosca; rassicura la cantante sull’invio di una nuova ballata appena ricevute le parole da Boito.

Qui sotto la trascrizione della lettera autografa:

Gentilissima signora

Mi ha fatto immenso piacere ricevere il di lei carissimo foglio in data corrente; l’è stato un Vero regalone che mi ha voluto fare e gliene sono riconoscentissimo.

Cosa vuoi di meglio che ricevere notizie dai più cari amici?

Non mi sorprendo sentire che la mia romanza, Rimembranza, abbi piaciuto al sig. Giulio: Interpretata da lei, qualunque melodia diventa bella, sicché il merito è più suo che mio: La prego farsi dare al sig. Giulio le ultime romanze Giuliani, – il bacio più dolce-  e – Se –  e ne vous aime […] per farle diventare anche belle.

Il viaggio l’ho avuto ottimo e la dimora di Mosca non mi dispiace, sebbene per ora alquanto monotona. La prattica (arc. pratica) del teatro mi gioverà moltissimo dal lato artistico e nello stesso tempo non vi è molto da lavorare, sicché posso spesso studiare, e questo mi fa immenso piacere.

Non creda che abbi dimenticato il pezzo per la simpatica signora Flora. No. Potrà dirci da mia parte che quantunque le parole di Boito non son venute purtuttavia fra non molto avrà una Ballata con partizioni di orchestra e del genere che desiderava a lei poi la cura di farla bella.

Ci domandi, la prego se vuole che gliela spedisca a Genova.

Dunque, mi facci spesso il regalo di darmi sue notizie. M’informi dei successi di Genova e di tutti quelli che li seguiranno. Gradisca con suo marito i miei migliori saluti che le prego porgere anche al sig. Giulio ed al sig. Biraghi

‘A Capa ‘e pezza…

‘A Capa ‘e pezza

di Corrado Di Martino

Mio padre, ha sempre voluto che ricevessimo il massimo e, che facessimo il massimo, per la nostra formazione. Avevo da poco superato i quattro anni, quando decise che dovevo iniziare a frequentare una scuola, un asilo d’infanzia.

Corrado (anno 1956)

Corrado (anno 1956)

Questa decisione, fu presa in accordo con mamma, già piena di cose da fare nel seguire i nonni, mia sorella e mio fratello piccolo e me. Mia sorella maggiore, di tre anni più grande, frequentava le scuole elementari; papà pensò quindi, che prendendo il suo posto all’asilo, non ci sarebbero state variazioni traumatuche sul bilancio familiare. Non so se al tempo vi fossero asili comunali, non ne ho notizia. Io fui portato dalle Suore della Congregazione Religiosa dei Sacri Cuori di Gesù e Maria in via San Bartolomeo; Continua a leggere

La Nuova Statua di San Catello

Statua antica di San Catello

Il Parroco della con-Cattedrale di Castellammare di Stabia, ci ha concesso una breve intervista, nella quale spiega le valide motivazioni, che hanno indotto la Curia a far eseguire una copia fedelissima della statua lignea del Santo Patrono. Scolpita nel 1609 da Giovan Battista Vigilante, sarà sostituita per le cerimonie all’aperto, da una copia in fibra di vetro. In pratica, in seguito ad una nota scritta dalla Sovrintendenza nel febbraio 2017, nella quale veniva chiesto di non consentire più l’uscita della statua in legno antico in processione, e a causa degli attacchi di agenti atmosferici ed inquinanti, la Curia, dava mandato al laboratorio di restauro Breglia-Guidone, di eseguire una copia perfetta della statua antica.

https://www.youtube.com/watch?time_continue=3&v=C6Rb9a36zOA

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