Archivi autore: Corrado di Martino

Informazioni su Corrado di Martino

Collaboratore di Redazione Autore di teatro e autore radiofonico; filmaker, narratore. E' laureato in Scienze della Comunicazione, indirizzo Sociologia delle Comunicazioni. E' laureato in Comunicazione d'Impresa e Comunicazione Pubblica; con specializzazione in Comunicazione Politica. E' responsabile della sezione Video di LR.

Denza scrive a Flora Mariani De Angelis

In occasione dell’anniversario della nascita del grande Luigi Denza, vi proponiamo uno scritto originale a firma del maestro, diretto alla famosa cantante lirica Flora Mariani De Angelis (sorella di Maddalena Mariani Masi, soprano a sua volta), nel quale Denza, oltre a ringraziare per i saluti ed i complimenti, si dichiara soddisfatto per il successo della sua romanza: Rimembranza; e descrivendo poi la sua residenza di Mosca; rassicura la cantante sull’invio di una nuova ballata appena ricevute le parole da Boito.

Qui sotto la trascrizione della lettera autografa:

Gentilissima signora

Mi ha fatto immenso piacere ricevere il di lei carissimo foglio in data corrente; l’è stato un Vero regalone che mi ha voluto fare e gliene sono riconoscentissimo.

Cosa vuoi di meglio che ricevere notizie dai più cari amici?

Non mi sorprendo sentire che la mia romanza, Rimembranza, abbi piaciuto al sig. Giulio: Interpretata da lei, qualunque melodia diventa bella, sicché il merito è più suo che mio: La prego farsi dare al sig. Giulio le ultime romanze Giuliani, – il bacio più dolce-  e – Se –  e ne vous aime […] per farle diventare anche belle.

Il viaggio l’ho avuto ottimo e la dimora di Mosca non mi dispiace, sebbene per ora alquanto monotona. La prattica (arc. pratica) del teatro mi gioverà moltissimo dal lato artistico e nello stesso tempo non vi è molto da lavorare, sicché posso spesso studiare, e questo mi fa immenso piacere.

Non creda che abbi dimenticato il pezzo per la simpatica signora Flora. No. Potrà dirci da mia parte che quantunque le parole di Boito non son venute purtuttavia fra non molto avrà una Ballata con partizioni di orchestra e del genere che desiderava a lei poi la cura di farla bella.

Ci domandi, la prego se vuole che gliela spedisca a Genova.

Dunque, mi facci spesso il regalo di darmi sue notizie. M’informi dei successi di Genova e di tutti quelli che li seguiranno. Gradisca con suo marito i miei migliori saluti che le prego porgere anche al sig. Giulio ed al sig. Biraghi

‘A Capa ‘e pezza…

‘A Capa ‘e pezza

di Corrado Di Martino

Mio padre, ha sempre voluto che ricevessimo il massimo e, che facessimo il massimo, per la nostra formazione. Avevo da poco superato i quattro anni, quando decise che dovevo iniziare a frequentare una scuola, un asilo d’infanzia.

Corrado (anno 1956)

Corrado (anno 1956)

Questa decisione, fu presa in accordo con mamma, già piena di cose da fare nel seguire i nonni, mia sorella e mio fratello piccolo e me. Mia sorella maggiore, di tre anni più grande, frequentava le scuole elementari; papà pensò quindi, che prendendo il suo posto all’asilo, non ci sarebbero state variazioni traumatuche sul bilancio familiare. Non so se al tempo vi fossero asili comunali, non ne ho notizia. Io fui portato dalle Suore della Congregazione Religiosa dei Sacri Cuori di Gesù e Maria in via San Bartolomeo; Continua a leggere

La Nuova Statua di San Catello

Statua antica di San Catello

Il Parroco della con-Cattedrale di Castellammare di Stabia, ci ha concesso una breve intervista, nella quale spiega le valide motivazioni, che hanno indotto la Curia a far eseguire una copia fedelissima della statua lignea del Santo Patrono. Scolpita nel 1609 da Giovan Battista Vigilante, sarà sostituita per le cerimonie all’aperto, da una copia in fibra di vetro. In pratica, in seguito ad una nota scritta dalla Sovrintendenza nel febbraio 2017, nella quale veniva chiesto di non consentire più l’uscita della statua in legno antico in processione, e a causa degli attacchi di agenti atmosferici ed inquinanti, la Curia, dava mandato al laboratorio di restauro Breglia-Guidone, di eseguire una copia perfetta della statua antica.

https://www.youtube.com/watch?time_continue=3&v=C6Rb9a36zOA

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I Presepisti ASAP e i tutorial

Luigi Vanni durante una dimostrazione pratica

Come ogni anno, l’ASAP (Associazione Stabiese dell’Arte e del Presepe) tiene alcuni seminari sulla realizzazione del Presepe. Artigiani esperti e pazienti, mostrano con video esclusivi, le varie attività legate alla messa in scena della Natività. Luigi Vanni, Vincenzo Del Gaudio, Anna Longobardi e Antonio Sbacchi, con grande competenza illustrano il loro appassionante lavoro.

I vari servizi video sono stati condotti da Annamaria Finizio, che con grazia, garbo ed eleganza tutta femminile ha introdotto, uno per uno i vari artigiani all’opera.

Ad iniziare dalla performance del Duo Cecere (Franco e Raffaele Cecere, attori cantanti) prende il via la serie di tutorial dedicati alla costruzione del presepe, qui i seminari già pubblicati:

Parte Quarta:

Parte Terza

Parte Seconda

Parte Prima

 

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Palma d’Oro allo stabiese Andrea Coppola

Pentagonale di Castel Gandolfo 1970

Oggi 19 dicembre 2018, presso la Casa delle Armi al Foro Italico in Roma, si terrà la cerimonia annuale del Collare d’Oro, la massima onorificenza dello sport italiano conferita dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano. Lo stabiese Andrea Coppola, in qualità di tecnico di rare capacità, sarà insignito della Palma d’Oro la più alta onorificenza al merito tecnico.

Flash sulla cerimonia della “Palma d’Oro”

 

 

Il Collare d’Oro è stato assegnato ad atlete e atleti, distintisi ai Giochi Olimpici e Paralimpici di PyeongChang 2018, o hanno vinto un Campionato Mondiale di Specialità Olimpiche e Paralimpiche nel 2018, o hanno primeggiato nella discipline motoristiche, nonché Campioni del Mondo negli sport di squadra – disputati prima del 1995, ovvero gli azzurri della Pallanuoto (1978 e 1994), della Pallavolo (1990 e 1994), ai vincitori della Coppa Davis di Tennis del 1976, oltre alla memoria del grande Pietro Mennea.

I vertici del Governo, presente il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, e il Presidente del Comitato Italiano Paralimpico, LucaPancalli; consegneranno l’ambito riconoscimento durante la cerimonia trasmessa in diretta su Rai 2.

L’alto riconoscimento sarà assegnato ad atleti, campioni, personalità, società sportive e tecnici di rilevo, in detta categoria figurerà lo stabiese Andrea Coppola. Andrea, nato a Castellammare di Stabia il 4 gennaio 1952, ha iniziato giovanissimo a remare nelle fila del Circolo Nautico Stabia, sotto la guida del dott. Giuseppe La Mura. Da atleta, ha conquistato con i colori azzurri un terzo posto nel Pentagonale Internazionale Juniores di Castel Gandolfo in Roma (1970) insieme ad Antonio Schettino e Maurizio Zingone. Nel 1975 ha iniziato a collaborare tecnicamente con il coach della Canottieri Napoli Aldo Calì. Nel 1977 assolve il servizio di leva presso il Centro Sportivo della Marina Militare a Sabaudia, rientrando poi, a fine leva, sia a collaborare con il Gruppo Sportivo del Circolo Canottieri Napoli, sia a remare per lo Stabia, vincendo a Piediluco il Campionato Italiano Assoluto 1977 in “due con” assieme a Giuseppe Abbagnale (odierno Presidente Federale della FIC).

Nel settembre del 1980 gli viene affidata la conduzione tecnica del Circolo Nautico Posillipo fino al 2006, aggiungendo alla bacheca del sodalizio partenopeo rosso-verde ben 115 titoli italiani in varie categorie e specialità, il periodo più fulgido del sodalizio napoletano. Numerosi atleti preparati da Coppola, hanno indossato la canottiera azzurra, conquistando in molti casi titoli iridati e piazzamenti d’onore. Nel 2006 viene nominato Cavaliere delle Acque, nello stesso anno passa a dirigere il Settore Tecnico della Federazione Italiana Canottaggio, sovrintendendo e dirigendo tutta l’attività delle Squadre Nazionali, e stabilendo lo stile della leadership degli allenatori dei vari settori.