Breve escursione di domenica 26 ottobre 2014 alla chiesetta sconsacrata di San Raffaele, in compagnia della signora Forino: per ritrovare vecchi ricordi.
Archivi autore: Corrado di Martino
Intervista a Ciro Alminni (parte seconda): Un Vero Self Made Man
Intervista a Ciro Alminni (parte seconda): Un Vero Self Made Man
In questa seconda e ultima trance, Ciro Alminni, racconta altre vicende vissute. Racconta a modo suo, genuinamente, un’altra parte della sua vita; racconta il cambiamento: dalla vita di fame, miseria e stenti, patita durante l’occupazione nazifascista; fino all’Armistizio, quando un paio di calze e un pezzetto di cioccolata, distribuiti con generosità, sembravano disperdere le tracce del male penato.
Ciro Alminni: un vero Self Made Man
Intervista a Ciro Alminni (parte prima): Un Vero Self Made Man
Nella cultura anglosassone, in special modo quella americana, un uomo che debba la ragione del suo successo unicamente a quanto è stato in grado di compiere, col proprio impegno e la propria volontà, viene definito: Self Made Man; uno che si è fatto da sé!
C’era una volta… l’arenile
(Quando la sabbia nera del Vesuvio, fu inopinatamente coperta e mischiata al terriccio)
di Corrado Di Martino
Prendendo spunto da: “C’era una volta” di Gigi Nocera, cito testualmente – a Castellammare una volta esisteva, proprio nel centro cittadino, una bellissima spiaggia. La sua sabbia era di origine vulcanica, ma non so dirvi se fu creata dalla eruzione del Vesuvio del 79 d.C. – Il buon Gigi sarà anziano, ma nel 79 d.C. certamente non c’era, io invece nel 1979 d.C. (o giù di lì) c’ero… o meglio parafrasando una vecchia serie TV di fantascienza, c’ero anch’io.
Già Maurizio, fantascienza, perché solo di fantascienza si può trattare, quando si riduce in una poltiglia fangosa, uno dei più invidiati arenili esistenti al mondo…
Gigi conclude il suo intervento dicendo che – porterà però sempre nel cuore quell’angolo di paradiso che scorse indistinto molti anni fa da quel balcone di Piazza dell’Orologio –
Un angolo di paradiso che è stato vivido nella mente dei fratelli di mio nonno in America, o dei miei amici Salvatore ed Enrico D’Annunzio in Australia, e di tantissimi altri ancora come loro…
Che diritto avevamo noi di deturpare il ricordo di queste persone? Che diritto aveva, chi ha mischiato l’interesse personale con un falso e/o malinteso desiderio di fare del “presunto turismo” a Castellammare? Non bastavano le Terme; gli Scavi; il Faito; il Mare etc… era necessario anche questo inquacchio? E pensare che, all’epoca, gente stipendiata dai contribuenti, andava in America a fare stage sul turismo; ma in quel Paese straordinario avrebbero compiuto un simile delitto?
Maurizio ti saluto sperando che queste quattro righe, ci aiutino a riflettere, e a farci comprendere bene che quel che è di tutti non è “nostro”!!!
P.S.: Come si usa nelle migliori denunce ogni riferimento a cose, fatti e persone è puramente voluto.
Dalla radio FM alla WebRadio con l’Altra Rete Project
Dalla radio FM alla WebRadio con l’Altra Rete Project, 38 anni di radiofonia libera
Nel 1976 a Castellammare di Stabia, a Radio Tirreno Sud iniziavano le trasmissioni radiofoniche di “Radio Rimorchio”; una trasmissione scritta e condotta da Corrado di Martino che trattava di musica e varie amenità…
Oltre al desiderio d trasmettere buona musica, c’era anche l’ambizione di “rimorchiare” qualche bella fanciulla. Nel 1977, da una clavicola di Radio Rimorchio, sempre con la medesima firma, prendeva origine “Onda su Onda” un programma satirico che prendeva in giro proprio il modo di fare radio libera, scherzando sull’instabilità delle frequenze che tendevano ad accavallarsi l’una all’altra; proponendo personaggi improbabili come un conduttore semianalfabeta; una massaia che dava ricette senza significato ed altri. Fra il ‘79 e l‘80, sempre a Castellammare; su Radio Antenna Faito, Continua a leggere