Archivi autore: Corrado di Martino

Informazioni su Corrado di Martino

Collaboratore di Redazione Autore di teatro e autore radiofonico; filmaker, narratore. E' laureato in Scienze della Comunicazione, indirizzo Sociologia delle Comunicazioni. E' laureato in Comunicazione d'Impresa e Comunicazione Pubblica; con specializzazione in Comunicazione Politica. E' responsabile della sezione Video di LR.

La Flora di Umberto Cesino

Martedì 8 novembre 2022, Cerimonia di consegna dell’opera del maestro Cesino dal titolo “Flora di Stabia”, erano presenti oltre all’autore dell’opera lo stabiese Umberto Cesino; Carlo Manfredi, Direttore Artistico “Premio Internazionale di Archeologia Amedeo Maiuri”; Federico L.I. Federico, Architetto, già Funzionario Soprintendenza Archeologica di Napoli e di Pompei consulente del premio Amedeo Maiuri. Il Primo archeologo premiato è stato il giapponese Aoyagi Masanori. La mano di Masanori, una sorta di scultura per walk of fame, sarà esposta in una teca, su un piedestallo nel comune di Pompei, a lui farà seguito Paolo Giulierini, al quale, a fine novembre, sarà rilevata l’impronta della mano proprio da Umberto Cesino, in una cerimonia nel comune di Pompei. Da essa l’artista realizzerà il bronzo da aggiungere alla Hall of the Fame degli archeologi premiati.

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Masanori Aoyagi primo nella Hall of Fame del Premio Maiuri

La Terza Croce di Monte Pendolo

La Terza Croce di Monte Pendolo

di Corrado Di Martino – 20 ottobre 2022

Il Monte Pendolo, dal 29 ottobre avrà una nuova croce illuminata.

Questa eretta e in attesa di benedizione è la terza posata sul Monte. La prima Croce, anch’essa in ferro, fu realizzata dalle officine Coppola di Castellammare di Stabia, trasportata pezzo per pezzo sul posto, fu montata e benedetta il 30 maggio del 1900. Il Vescovo S.E. Mons. Michele De Iorio, salito a dorso di mulo officiò la Santa Messa e benedisse la sacra installazione.

Scarsa manutenzione e agenti atmosferici lasciarono segni profondi sulla croce, che nel 1962 fu sostituita. L’iniziativa fu del prof. Antonio Elefante, Consigliere provinciale, e Mons. Gennaro Di Nola, parroco di San Michele a Pimonte. La ditta Vuolo di Taddeo in Castellammare la ricostruì, la Navalmeccanica offri la base in ferro e la mano d’opera per il montaggio dell’intero complesso, per il trasporto e la posa fu impiegato un elicottero. Il costo totale dell’operazione fu di circa tre milioni di lire. Parte dei costi furono sostenuti con la raccolta di oboli dei fedeli e del contributo del Ministero – Fondo Culto.

Nel pomeriggio del 6 ottobre 1962 S.E. il Vescovo Mons. Agostino D’Arco, giunto in elicottero, celebrò la Messa e benedisse la Croce, che fu immediatamente illuminata da alcuni faretti.

La cerimonia di benedizione della terza croce, vedrà partire i fedeli alle ore 14:00 del 29 ottobre dalla piazza di Pimonte guidati dell’Arcivescovo S.E. Mons Francesco Alfano che dopo la Santa Messa benedirà la nuova installazione, stavolta visibile anche da Napoli poiché sarà illuminato l’intero profilo. Il fautore di questa nuova iniziativa di fede è stato Carmine Amodio.


Articoli su monte Pendolo:

Monte Pendolo e le sue Croci

Escursione al Monte Pendolo

Le brocche dell’Acqua Minerale Faito

Le brocche dell’Acqua Minerale Faito

Anche e soprattutto ai bambini si insegna quanto sia preziosa l’acqua, e quanto sia indispensabile berne una sana quantità giornaliera.

L’acqua è essenziale per qualsiasi corpo vivente sulla terra sia vegetale, sia animale. Ad esempio il nostro corpo è composto da 60 parti su cento di acqua. Attraverso gli alimenti, come verdura, frutta e bevande di vario tipo, l’uomo deve assumere almeno 2 litri di acqua al giorno.  Almeno un litro e mezzo bevendo acqua, thè, succhi e premute.  Solo un buon apporto idrico consente all’organismo umano di purificarsi dalle scorie favorendone l’espulsione. Oltre a questo l’acqua stimola le abituali funzioni biologiche della digestione, fa bene alla pelle, agevola il lavoro delle articolazioni.

Castellammare di Stabia, nota per le sue molteplici fonti, ne vide nascere mediaticamente una nuova intorno agli anni ’80, chi non ricorda lo slogan dello spot televisivo che cantava “FAITO bevi con nooooi”

Oggi vi mostriamo una galleria di immagini di alcune brocche dedicate alla famosa Acqua Minerale Faito.

Le foto delle brocchette sono state gentilmente fornite da Enzo Cesarano.

 

Ll’Arco ‘e Santu Catiello

Ll’Arco ‘e Santu Catiello

di Corrado Di Martino

San Catello è noto in mezzo mondo è il Patrono della città di Castellammare di Stabia, ma perché dedicargli un arco, una delle porte della città, se a poche decine di metri è situata proprio la Cattedrale?

ARCO DI SAN CATELLO

Il motivo è tutto stabiese, come stabiese, è la propensione a raggiungere o preservare il proprio profitto, finanche, ma non è questo il caso, nelle dispute più sterili e povere. In origine l’Arco di San Catello, detto Porta del Quartuccio, era il luogo di transito di uomini e merci che accedevano alla città antica. Ivi degli esattori, riscuotevano il diritto di passo su tutte le mercanzie portate in città: – orzo e vettovaglie varie, legumi, olio, frutta. – Come è stato detto in altre pagine, veniva riscossa una gabella di origine angioina, denominata Quartuccio dall’antica unità di raffronto pari a poco più di due chilogrammi (2,294 kg).

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La grande marea alla Festa dell’Assunta 2022

La grande marea alla Festa dell’Assunta 2022

di Corrado di Martino

Assunta 2022 – Foto E. Cesarano

La Pandemia da Covid-19 ha impedito per due anni lo svolgimento della Processione del 14 e 15 agosto dedicata alla Madonna dell’Assunta. Finalmente, questa è la parola d’ordine, quest’anno gli eredi di quelli che furono i pescatori del Rione Spiaggia, sono riusciti ad organizzare una grande festa per la ricorrenza, una marea di persone si è riversata per le strade e sulla costa di Castellammare di Stabia.

La tradizione che dura da oltre 25 anni, ha ripreso più viva che mai ad incantare fedeli, cittadini e turisti incuriositi.

Come ogni anno qui le immagini tratte dal Team dell’Altra Rete Project.