Archivi autore: Ferdinando Fontanella

Informazioni su Ferdinando Fontanella

Collaboratore di Redazione Naturalista e giornalista pubblicista, è laureato in Scienze della Natura, con specializzazione in Divulgazione naturalistica e Museologia scientifica, presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II. E' responsabile della pagina Twitter di LR.

Il Punteruolo rosso della palma

Cari “Liberi Ricercatori”, osservate attentamente questo insetto … lo avete mai visto?

Ebbene per chi non lo sapesse, questo è il famigerato Punteruolo rosso (Rhynchophorus ferrugineus OLIVIER, 1790). Questo insetto appartiene alla famiglia Curculionidae ed è il responsabile dell’ecatombe delle palme di Castellammare e dintorni. Continua a leggere

Castellammare: verde pubblico abbandonato… va in scena lo squallore primaverile

Aiuola o palude?

Aiuola o palude?

Con l’arrivo della stagione primaverile la natura si ridesta, cresce nell’animo e nei cuori dei cittadini la voglia di godersi un po’ di salutare vita all’aria aperta e i primi, pochi, temerari turisti, in shorts e sandali, fanno capolino dalle halls degli alberghi, attratti dai tesori della nostra città come le giovani farfalle raggiungono i fiori appena sbocciati. Castellammare, ovviamente, per non farsi trovare preparata a tutto questo, per una insana e radicata abitudine, offre il peggio di sé ammantandosi di un desolante e misero abito, tessuto con fili di abbandono e degrado. I preparativi allo squallido spettacolo sono curati nei minimi dettagli, veri professionisti esperti del settore sono assunti per non curare il verde pubblico, far prosperare le erbacce, abbattere tutti gli alberi che nel corso dell’inverno sono inevitabilmente morti e potare selvaggiamente quelli ancora in vita così da farli ammalare e seccare nell’immediato futuro. Anche i più solerti figli di Stabia si ingegnano e collaborano all’insana opera: alcuni diligentemente si assumono l’onere di ridurre le aiuole della città a cacatoio per i cani, altri si impegnano a spaccare e devastare quante più fioriere possibile, altri ancora danno una mano a far seccare un po’ di alberi, scorticandoli e/o appiccando fuochi all’interno dei tronchi. Nessuna zona della città è trascurata, dal centro alla periferia è tutto un fremito di pazzia chi vuol morire di collera venga qui!!!

Ferdinando Fontanella
Twitter: @nandofnt

Un po’ di foto “promozionali”:

La “ditta-addetta” pota e poi butta tutto nelle aiuole pattumiera?

Scempi di Stabia, la via della vergogna

“Un popolo che distrugge il suo passato, è un popolo che non ha futuro”

Castellammare dal mare (foto Salvatore Avella).

Castellammare dal mare (foto Salvatore Avella).

Capita spesso, nella realtà, di osservare qualcosa che ci riporta alla mente i versi di una poesia, le note di una canzone, le parole di un articolo. Una sensazione che può essere dolce quando rievoca ricordi piacevoli e amara se fa riaffiorare infelici memorie. Purtroppo l’esperienza che sto per raccontarvi è di quelle tristi. Prima di narrarvela vorrei proporvi il ricordo rievocato da ciò che ho visto. Si tratta dello stralcio di un articolo di Cesare Brandi (Siena 1906-1988) fondatore dell’Istituto Centrale del Restauro e massimo teorico mondiale del restauro conservativo. Articolo pubblicato nel lontano 1965. Continua a leggere