Archivi autore: Gaetano Fontana

Informazioni su Gaetano Fontana

Collaboratore di Redazione Appassionato di immagini d'epoca di Castellammare è curatore di diverse rubriche, tra cui: "Le stampe antiche" e "Le navi varate a Castellammare".

Italcantieri

Fincantieri

Si ringrazia il dott. Peppe Castellano per averci messo a disposizione questo giornale trovato tra i ricordi del padre Umberto.

Anno I N. 1  – 20 Marzo 1968

Anno I N. 2 – 31 Maggio 1968

Anno I N. 3 – 21 Settembre 1968

Anno I N. 4  – 19 Dicembre 1968

Anno II N. 6  – 15 Luglio 1969

Anno II N. 7  – 18 Novembre 1969

Anno III N.8  – 1 Aprile 1970

Anno III N. 9 – 25 Luglio 1970

Anno III N.10 – 25 Novembre 1970

 

1967 – Vittorio Veneto (Incrociatore Lanciamissili)

 A cura di Gaetano Fontana

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Consultazione online

Il Basket a Castellammare dalle origini al 1980

a cura di Gaetano Fontana

Le foto che vi proponiamo in questo articolo sono state estratte dal più completo libro mai pubblicato sulla storia del basket a Castellammare, intitolato appunto:

Il Basket a Castellammare dalle origini al 1980

A tale proposito Liberoricercatore ringrazia gli autori del libro Lello Fontanella e Peppe Angiò  che hanno concesso il permesso di pubblicare sul nostro portale queste preziose foto (alcune anche inedite).

Il libro, frutto di un lavoro di ricerca durato anni, è costituito da 312 pagine a colori, più di 1100 fotografie, 90 testimonianze ed ha in allegato 2 dvd video di 4 ore.

Lo si può acquistare alla cifra simbolica di 10 euro richiedendolo direttamente agli autori:

LELLO FONTANELLA  email:  r.fontanella@remag.it

PEPPE ANGIO’   email:  pepangi61@gmail.com


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Antonio Mosca

Il Sovrintendente di Polizia Antonio Mosca (Orgoglio Stabiese)

Il Comune di Castellammare di Stabia, in seguito ad una petizione popolare (con cui sono state raccolte più di 400 firme promossa dalla famiglia e dall’ ispettore Franco Eresiarco), ha disposto che verrà posta in villa comunale, una targa in memoria del Sovrintendente di Polizia Antonio Mosca.

Manifesto della manifestazione

Manifesto della manifestazione

La cerimonia si terrà mercoledì 20 Marzo 2019. Il programma prevede alle ore 10.00 la celebrazione di una S. Messa in Cattedrale al termine della quale in corteo si andrà in villa comunale, dove all’altezza della “Fontana dei Tritoni”, avverrà lo scoprimento della targa.

Alla cerimonia sarà presente un picchetto d’onore della Polizia di Stato.

Ma chi era il sovrintendente Antonio Mosca?

Nato a Castellammare di Stabia il 20 Marzo 1948 (la cerimonia si terrà appunto in coincidenza del suo giorno di nascita), originario del quartiere “Cicerone”, entra in polizia molto giovane.

Morì il 29 luglio 1989, in conseguenza alle ferite subite in una sparatoria con i tre criminali fondatori della “Banda della Uno Bianca“, scontro a fuoco avvenuto il 3 ottobre 1987 sull’autostrada A14, all’altezza del casello di Cesena lasciando la moglie Gabriella sola con i due  figli  Veronica e Francesco.

La ricostruzione dell’episodio tratta da: “Baglioni e Costanza” di Marco Melega, Ed. Mandragora

“Da tempo il proprietario di una concessionaria di auto di Rimini stava subendo richieste estorsive. L’uomo denunciò il tutto alla Polizia di Rimini ed un gruppo di agenti del Commissariato, guidato dal sovrintendente Antonio Mosca, organizzò un servizio per catturare i malviventi. Secondo la telefonata degli estorsori l’auto dell’imprenditore avrebbe dovuto percorrere l’autostrada A14, fermandosi ad ogni cavalcavia e quando avrebbe visto penzolare una corda vi avrebbe dovuto legare una valigetta contenente cinquanta milioni di lire. Gli agenti, a bordo della Fiat Panda dell’imprenditore e di una Alfa 33, giunti sotto il cavalcavia vennero però accolti con decine di colpi di fucile a pompa esplosi dai banditi appostati sul cavalcavia e nel fossato costeggiante l’autostrada. Mosca ed altri due agenti rimasero feriti gravemente mentre uno degli agenti rimasto illeso rispose al fuoco trapassando il giubbotto di uno dei banditi il quale però riuscì a fuggire insieme ai complici. Il sovrintendente Antonio Mosca venne raggiunto da cinque pallettoni nel torace ed uno alla testa. Iniziò per lui un lento calvario ospedaliero (nel corso del quale gli vennero asportati due lobi del polmone destro) che terminò solo il 29 Luglio 1989 con la sua morte”.

Il sovrintendente Antonio Mosca può essere quindi considerato la prima vittima della spietata “Banda della Uno Bianca” che dall’autunno del 1987 al 1994 ha compiuto 103 atti criminali uccidendo 24 persone e ferendone 102.

A Rimini gli è stato intitolato il locale Commissariato di Polizia.

Finalmente anche Castellammare lo ricorda. (meglio tardi che…)

5° concorso fotografico domenico paolercio

Concorso fotografico Domenico Paolercio

5° Concorso fotografico Domenico Paolercio

Il Lions Club Castellammare di Stabia Host e il Lions Club Castellammare di Stabia Terme, organizzano “Viaggio Fotografico dentro la Città“. Il concorso dedicato alla memoria del compianto fotografo Domenico Paolercio (la cui direzione artistica affidata a Umberto Verdoliva), giunge quest’anno alla 5ª edizione, ed è patrocinato dall’Azienda di Cura Soggiorno e Turismo.

5° concorso fotografico domenico paolercio

L’iniziativa (occasione per vivere un viaggio introspettivo: artistico, sociale, culturale dentro la nostra Castellammare) è volta a sensibilizzare e a coinvolgere i cittadini amanti della fotografia (a partire dai dieci anni di età). Per iscriversi è prevista la compilazione di un apposito modulo.

SCARICA REGOLAMENTO E MODULO D’ISCRIZIONE

Nell’augurare un sincero “in bocca al lupo” a tutti i partecipanti, siamo lieti di comunicare che il portale web liberoricercatore.it, quest’anno sarà partner dell’evento e per l’occasione metterà in palio una stampa d’epoca (originale) di pregevole fattura, offerta dal collezionista Gaetano Fontana.