di Raffaele Muollo
Ritornare a sedersi tra i banchi di scuola ha sempre rappresentato il dramma di ogni scolaro…in tutte le epoche e latitudini.
di Raffaele Muollo
Ritornare a sedersi tra i banchi di scuola ha sempre rappresentato il dramma di ogni scolaro…in tutte le epoche e latitudini.
A Castiello a Mare né ammice né compare
di Giuseppe Zingone
Ѐ Giangrazio a proferire le parole “A Castiello a Mare né ammice né compare”, si tratta di un affermazione tratta da “Lo cunto de li cunti overo lo trattenemiento de peccerille” opera di Giambattista Basile del 1634. IL Pentamerone del Basile scritto in dialetto napoletano, ebbe in Europa grande successo, tanto da essere un punto di riferimento per le fiabe riscritte nei secoli successivi, come la gatta Cenerentola, (Cenerentola) rivisitate da Perrault e dai fratelli Grimm, oltre all’opera teatrale di Roberto De Simone.
Articoli d’epoca
di Giuseppe Zingone
A mio padre che amò il cantiere navale di Castellammare, come una seconda famiglia
Le mie prime notizie sul Duilio, le ebbi da ragazzo, proprio da mio padre, me ne parlò con orgoglio, come una di quelle notizie che si trasmettono ai figli in maniera perentoria, quasi in eredità. Il suo lavoro (carpentiere in ferro), in quegli antichi cantieri, gli permise di crearsi una famiglia, lui che non poté conoscere neanche la madre.
DAI BAGNI Olga Ossani
di Giuseppe Zingone
È mia abitudine riportare il testo dagli articoli d’epoca, (oltre ai riferimenti bibliografici) in maniera completa, riprendendolo dai giornali. Ma per Olga Ossani, la bella Febea, voglio oggi fare un’eccezione. Anche perché la grafica dei giornali d’epoca è impareggiabile, ma anche perchè parla di Pozzano. In realtà questo breve trafiletto, diviene per la scrittrice anche un ingegnoso escamotage, per pubblicizzare il Cottage, gestito dai suoi genitori.1
Vi inoltro la mia canzone per Castellammare di Stabia, Grazie di cuore! Pasquale Calabrese.
Ringhiera antica
(1) Ringhiera antica
Ringhiera antica de’ nnammurate
vecchia cumpagna d’ ‘o mare blu
vocche attaccate sempe abbracciate
vase arrubbate ne viste tu!
(inciso)
Ringhiera antica c’aspiette chiu’
tu si l’amica d’ ‘a giuventu’
Ringhiera antica lacreme amare
oj mare, mare famme scurdà
(2)
Ringhiera antica vicino ’o mare
palpita ‘o core senza parlà
p’ ‘a villa a sera oj marenare
quanta nuttate me viste e fa!
(ripete inciso)
(chiusura)
Ringhiera antica dincello tu!
Canzone di Pasquale Calabrese a Castellammare
Canzone inserita il 5 ottobre 2024