Archivi autore: Giuseppe Zingone

Informazioni su Giuseppe Zingone

Collaboratore di Redazione Insegna a Roma, vive a Ladispoli, nutre molti interessi, come: la storia religiosa, l'arte, la fotografia e l'amore per la sua Castellammare di Stabia.

Morte di Plinio sulla spiaggia di Castellammare di Stabia, collezione Gaetano Fontana

Vita in mare

Vita in mare

di Silvestro Migliorini

Morte di Plinio sulla spiaggia di Castellammare di Stabia, collezione Gaetano Fontana

Morte di Plinio sulla spiaggia di Castellammare di Stabia, collezione Gaetano Fontana

Come non avrei potuto non amare il mare? Sono nato a Castellammare di Stabia, su quella stessa spiaggia dove morì Plinio il Vecchio!

I colori, l’odore dell’acqua salmastra, fanno parte di me. In verità, non sognavo di fare il navigante, sapevo fin d’allora che sulle galee ci mandavano i galeotti. Preso il diploma come aspirante alla direzione macchine marine, mio padre mi disse: “Sbrigati a trovarti un imbarco, devi aiutare la famiglia!” Si racconta di sogni, di luoghi esotici, di viaggi, di donne bellissime: fantasie popolari. “Un bel di vedremo, all’estremo confine del mare e, poi la nave appare…” Ma, com’è dura la realtà del lavoro in mare, in sala macchina di una petroliera! Affrontare la furia delle onde del mare in tempesta senza neanche vederle, costringe a confrontarsi con il rischio e la paura. Le onde, a volte piegavano la nave come un fuscello, sinistri scricchiolii facevano temere che andasse in pezzi da un momento all’altro. Dormire legato alla branda per non cadere, passare da un clima da piena estate a pieno inverno molte volte in un anno, non è un gioco. Anche la leggenda di donne bellissime che aspettano i marinai ad ogni porto è da sfatare. In realtà, quelle poche ore di libertà durante le operazioni di carico e scarico bastavano a malapena a soddisfare qualche fugace incontro con qualche prostituta, che poi, erano sempre le stesse. E’ passato il tempo, e con esso buona parte della mia vita, altre battaglie mi aspettano. Più volte, le circostanze mi hanno posto di fronte alla morte, ma il tempo ridisegna i confini delle cose rendendole più belle di quanto fossero in realtà. Io, si io confesso, che in qualche momento, sia pure con il cuore in gola, sento la nostalgia di respirare l’odore salmastro dell’oceano mescolato alla ruggine delle mie navi.

Pubblicato il 29 Ott, 2008

Testo narrato

Visualizza il video su YouTube

 

Francesco II di Borbone

Lettera postuma a Giuseppe Garibaldi

Ovvero, omaggio all’ultimo Re del Regno delle Due Sicilie Francesco II di Borbone e a sua moglie la regina Sofia

lettera di Giuseppe Zingone1

Giuseppe Garibaldi

Giuseppe Garibaldi

Illustre generale Giuseppe Garibaldi, ricorre quest’anno il bicentenario della sua nascita e sono in atto celebrazioni in tutta Italia e questa mia lettera non vuole essere una rimostranza verso chi nel bene e nel male portò a compimento la missione che gli fu affidata, anche perché non amo le dietrologie per cui da buon napoletano “chi ha avuto ha avuto, chi ha dato ha dato…”.

Continua a leggere

  1.  Pubblicata il 4 Luglio 2007, questa lettera fu scritta da Giuseppe Zingone in occasione del bicentenario della nascita di Giuseppe Garibaldi.