Archivi autore: Maurizio Cuomo

Informazioni su Maurizio Cuomo

Fondatore e Direttore Responsabile di liberoricercatore.it Giornalista pubblicista, iscritto all'Ordine Nazionale dei Giornalisti con tessera n° 146480. Appassionato ricercatore di storia e di tradizioni locali. E' anche autore di NonSoloRisparmio.it (guida pratica on-line su come risparmiare e fare economia).

Giuseppe Cosenza

Giuseppe Cosenza (archeologo e scrittore)

a cura di Maurizio Cuomo

Giuseppe Cosenza, all’anagrafe Giuseppe, Luigi, Adolfo Cosenza, nacque a Castellammare di Stabia il 18 settembre 1860, da Don Francesco Cosenza e Donna Teresa Calvanese, coniugi domiciliati nella cinquecentesca strada Coppola.

Giuseppe Cosenza

Giuseppe Cosenza

La famiglia di salde origini borghesi, benestante sin dal secolo XVII per la gestione di alcune cave di calce, apparteneva a quella classe emergente che costituì il nerbo della borghesia del nascente stato unitario. Si pensi che il nonno (paterno) Pasquale, fu Sindaco di Castellammare di Stabia dal 1852 al 1855. Continua a leggere

San Catello – la storia del nostro Santo Patrono

a cura di Maurizio Cuomo

La storia di San Catello, vescovo di Stabia e patrono della città di Castellammare di Stabia, purtroppo, non è ben chiara. Avvolta nel mistero e per alcuni tratti contraddittoria, la vita del Santo, fu trascritta per la prima volta dall’Anonimo sorrentino in un manoscritto risalente alla fine del IX sec. Intento a raccontare la storia di Sant’Antonino abate di Sorrento (strettamente collegata alla vita di San Catello), l’anonimo nei suoi antichi scritti, menzionando le vicissitudini che legano i due Santi, ha rilasciato numerose tracce descrittive anche di San Catello.

San Catello (stampa d'epoca)

San Catello (stampa d’epoca)

L’incontro tra i due Santi avvenne nella seconda metà del VI secolo, quando Sant’Antonino (monaco benedettino), scampato alla furia devastante del popolo longobardo, dopo diversi giorni di profugo cammino, giunto a Stabia, fu accolto dal vescovo Catello. Continua a leggere

Annibale Ruccello - busto posto in Villa Comunale (foto Maurizio Cuomo)

Annibale Ruccello

a cura di Maurizio Cuomo

Annibale Ruccello - busto posto in Villa Comunale (foto Maurizio Cuomo)

Annibale Ruccello – busto posto in Villa Comunale (foto Maurizio Cuomo)

Annibale Ruccello nasce a Castellammare di Stabia, il 7 febbraio 1956, da Ermanno e Giuseppina de Nonno. Nel 1977, discutendo una tesi in antropologia culturale sulla Cantata dei Pastori di Andrea Perrucci, si laurea in Filosofia (con il massimo dei voti), all’Università di Napoli “Federico II”.

Attore, regista, drammaturgo, è anche studioso della cultura e della lingua napoletana. Nel 1978 fonda la cooperativa “Il carro” e, in collaborazione con Lello Guida, comincia a scrivere e a mettere in scena i suoi primi lavori teatrali, ispirati in gran parte a materiali della cultura popolare. Continua a leggere

Madre Maria Maddalena

Beata Maria Maddalena della Passione

a cura di Maurizio Cuomo

Maria Maddalena Starace

Maria Maddalena (Starace)

Maria Maddalena nacque a Castellammare di Stabia il 5 settembre 1845 da Francesco Starace e Maria Rosa Cascone. Fu battezzata il giorno stesso coi nomi di Costanza, Anna, Maria. La neonata fu presto consacrata alla Vergine Addolorata, secondo la promessa fatta dalla mamma.
A 4 anni, la piccola Costanza fu mandata a scuola presso una certa Caterina Lauro. Ivi socializzò con altre bambine meno abbienti e sicuramente le rimase impressa la povertà delle compagne. Nel 1850, le Figlie della Carità si stabilirono a Castellammare di Stabia per l’assistenza ai malati dell’ospedale San Leonardo; in seguito aprirono anche un orfanotrofio e un convitto per ragazze di buona condotta. Costanza, ammessa in tale convitto, cominciò a respirare un clima di preghiera e di dedizione al punto tale che si accese in lei il desiderio di consacrarsi al Signore. Durante questo periodo, fu ammessa alla prima comunione e all’età di 10 anni ricevette il sacramento della cresima. Rientrata in famiglia per motivi di salute, Costanza proseguì gli studi con un professore in casa e, oltre allo studio, cominciò a coltivare con assiduità la preghiera. In questo clima avvertì sempre più forte la vocazione alla vita religiosa tanto che alla fine chiese e ottenne dai genitori il permesso di entrare nel conservatorio delle Teresiane di Vico Equense. Continua a leggere

Francesco Pandolfi

Il comm. Francesco Pandolfi

Il Comm. Francesco Pandolfi

brevissimo ricordo a cura di Maurizio Cuomo

Francesco Pandolfi (archivio liberoricercatore.it)

Francesco Pandolfi (archivio liberoricercatore.it)

Nato a Castellammare di Stabia il 2 settembre 1906, il comm. Francesco Pandolfi fu presidente dell’Azienda di Cura, Soggiorno e Turismo.

Seppure a brevi linee, il comm. Pandolfi, merita senza alcun dubbio di essere annoverato nella nostra antologia dei personaggi stabiesi, perché uomo dalle mille idee e dalle indiscutibili capacità manageriali e organizzative fuori dal comune.

Come molti ricorderanno, il presidente Franco Pandolfi, operò per il prestigio della nostra Castellammare già dagli anni ’50, dandole lustro, con fervore encomiabile per numerosi anni.

Nell’arco della sua gestione a capo della locale Azienda di Soggiorno, organizzò numerosissime manifestazioni turistico/culturali… coloro che hanno avuto la fortuna di assistervi, ricorderanno con assoluta nostalgia: il carosello storico, la Sagra dell’Acquafrescaio, l’Incendio al Castello, il circuito motociclistico e dei go-kart, il Festival nazionale della chitarra, solo per citarne alcune. Continua a leggere