Archivi autore: Maurizio Cuomo

Informazioni su Maurizio Cuomo

Fondatore e Direttore Responsabile di liberoricercatore.it Giornalista pubblicista, iscritto all'Ordine Nazionale dei Giornalisti con tessera n° 146480. Appassionato ricercatore di storia e di tradizioni locali. E' anche autore di NonSoloRisparmio.it (guida pratica on-line su come risparmiare e fare economia).

Lettere alla Redazione (anno 2021)

Lettere alla Redazione

Lettere alla Redazione


Lunedì, 18 dicembre (Francesco Cosenza)

(In riferimento al Presepe Stabile Stabiano): Ogni anno in occasione del presepe la cattedrale affidava a diversi parrocchiani la vestizione di un pastore e la fu Signora Anna Castellano, zia di mia moglie, ne aveva uno. Era un bambino a grandezza naturale e, mi racconta mia moglie, vederlo in casa immobile fermo in un angolo faceva una certa impressione. Continua a leggere

Per i sentieri di antichi briganti

La rassegna stampa del libero ricercatore

La Repubblica - Tiziana Cozzi (6 aprile 2008)

La Repubblica – Tiziana Cozzi (6 aprile 2008)

“Per i sentieri di antichi briganti”,

articolo di Tiziana Cozzi, tratto da “La Repubblica” del 6 aprile 2008.

Memorial Correale 2021

IV Memorial Correale

Stabiaeventi

In ricordo dello stabiese Salvatore Correale, Fondatore e Presidente del Club del Tempo Libero, sabato 13 e domenica 14 novembre 2021, presso l’Hotel Queen Daisy di Castellammare di Stabia, si terrà un nuovo Memorial Correale, convegno filatelico/numismatico di assoluto livello.

Divenuto ormai una classica locale del settore, il convegno si avvarrà di numerosi espositori professionisti (che giungeranno da diverse zone d’Italia). Collezionisti locali e non, sono invitati a partecipare. L’ingresso è libero.

Memorial Correale 2021

Memorial Correale 2021

Memorial Correale

Manifestazione di Numismatica, Filatelia, Cartamoneta, Cartoline, Telecarte e Oggettistica varia, si svolgerà a Castellammare di Stabia (Napoli) sabato 13 e domenica 14 Novembre 2021 all’interno dell’Hotel Queen Daisy di Castellammare di Stabia, sito alla via Schito n. 185. Continua a leggere

Peperoni alla scanzanese

Peperoni alla scanzanese

Peperoni alla scanzanese

a cura di: Maurizio Cuomo

la tradizionale ricetta per “voce di popolo”

Peperoni alla scanzanese

Peperoni alla scanzanese


Ingredienti per 4 persone:

quattro peperoni nostrani
tre etti di melanzane (tagliate a “funghetto”)
sei fette di pane (raffermo)
mezza cipolla (triturata)
uno spicchio d’aglio intero
peperoncino (poco)
mozzarella o provolone della penisola sorrentina
una manciata di olive bianche e nere
un cucchiaio di capperi sotto sale
quattro filetti di alici (opzionale: a chi piace)
qualche foglia di basilico
prezzemolo
olio di oliva Continua a leggere

Sulla spiaggia di Castellamare – Am Strande von Castellamare

Per il piacere di riscoprire il fascino trasmesso da uno scritto antico (edito in un periodo non precisato, presumibilmente tra il 1875 e il 1880 ) e per meglio apprezzare la storia che da sempre ha visto protagonista la nostra terra, pubblichiamo la traduzione di un articolo tratto dal celebre giornale tedesco “Das Neue Blatt”, nel quale viene data una bella descrizione dell’allora “Castellamare”. Il materiale di ricerca è stato gentilmente concesso dal collezionista stabiese Gaetano Fontana, la traduzione del testo è stata operata dalla docente in lingua tedesca dott.ssa Rosaria Totaro, si ringrazia entrambi per la preziosissima collaborazione offerta (Maurizio Cuomo).

Sulla spiaggia di Castellamare

Sulla spiaggia di Castellamare

Sulla Spiaggia di Castellamare

(Guarda l’illustrazione a pag. 797)

Non lontano dal posto dove sorge Stabia, ai piedi del monte S. Angelo, seppellita dalle masse di cenere del Vesuvio da cui dista 8 miglia, l’imperatore tedesco Federico II costruì un castello vicinissimo al mare. Sotto la spinta del castello si sviluppò velocemente una piccola città che Carlo d’Angiò circondò con mura. Questa piccola città prese il nome dal castello, Castellamare.
La solidità di Castellamare fu provata in diversi combattimenti durante il medioevo. Qua si rifugiò l’afflitta e dissoluta regina Giovanna II. Ludovico d’Angiò e il duca Sforza di Milano cercarono di ottenerne con forza l’accesso. I genovesi D’Oria ricevettero da Carlo V la città in feudo. Il famigerato Dragut saccheggiò Castellamare. Continua a leggere