Archivi autore: Maurizio Cuomo

Informazioni su Maurizio Cuomo

Fondatore e Direttore Responsabile di liberoricercatore.it Giornalista pubblicista, iscritto all'Ordine Nazionale dei Giornalisti con tessera n° 146480. Appassionato ricercatore di storia e di tradizioni locali. E' anche autore di NonSoloRisparmio.it (guida pratica on-line su come risparmiare e fare economia).

il mellunaro

Mellunaro (antichi mestieri)

Antichi mestieri stabiesi

Conoscere il micro-passato (il normale quotidiano soggettivo) può essere utile a capire la crescita economica e culturale di una intera popolazione. Questa modesta ricerca degli antichi mestieri (estinti e sopravvissuti), potrebbe aiutare a delineare con più chiarezza una parte dimenticata di vita stabiese vissuta.

Maurizio Cuomo


Mellunaro
( a cura di Maurizio Cuomo )

Il “mellunaro” è il classico venditore di angurie (mellune ‘e acqua), di meloni gialli (mellune ‘e pane) e di meloni verdi (mellune cu’ ‘a rezza) da conservare appesi in un reticolo di paglia e da consumare nel periodo natalizio.

il mellunaro

Il Mellunaro – litografia Carl Thèodor Muller (1820 – Napoli)

La tradizione stabiese della vendita dei “melloni” ha radici antiche, anche il Parisi1 ne fa’ breve menzione: “La Fontana Grande (vedi stampa a seguire) dà un’acqua pura e limpidissima che alle falde sgorga del monte Faito… …ed i rinomati nostri cocomeri vi si raffreddano per vendersi pubblicamente“. Continua a leggere

  1. Cenno storico descrittivo della Città di Castellammare di Stabia. Anno 1842 – paragrafo “Acque potabili” – punto B
Salita via Visanola

Catello Esposito Sansone

Grande appassionato della cultura e delle tradizioni locali, lo stabiese Esposito Sansone Catello, che collabora da diversi anni alle attività di ricerca del “Libero Ricercatore”, ha voluto omaggiarci con delle opere poetiche.

Salita via Visanola

Salita via Visanola

‘Ngoppa Visanola

‘E faccia ‘a chiesa ‘e Puortosalvo,
ce sta ‘na sagliuta,
ca poco se vere,
pe’ chi passa.
Chi vene re’ Terme,
vere ll’acqua Acitusella,
chella ra’ Maronna,
‘o spiazzo ‘e ll’acqua Ferrata,
‘a Funtana Grande
e ‘a chiesa ‘e San Ciro,
‘n’atu poco gira e se ne va’;
e chella sta sempe llà.
‘Na sagliuta accuvata,
stretta e appesa,
eppure porta ‘ngoppa
‘o Castello, ca ce fa tanto
e tant’onore. Continua a leggere

Sorgente dell’Acqua Ferrata del Molino

Tiempe belle ‘e ‘na vota

“Tiempe belle ‘e ‘na vota, tiempe belle addó’ state? Vuje nce avite lassate, ma pecché nun turnate?”, parafrasando per intero il ritornello di una vecchia canzone di Aniello Califano, rimettiamo all’attenzione degli affezionati lettori la presente rubrica in cui vengono raccolti, numerosi documenti che testimoniano in modo semplice ed affascinante un passato stabiese non molto remoto. Un passato che sembra essere distante anni luce dai giorni nostri e dal nostro moderno modo di vivere (o sopravvivere) in una società sempre più frenetica e opprimente, che impone un modus vivendi affannoso e alla continua ricerca della modernità o di una acclamata effimera moda del momento. Al fine di salvaguardare, in una vera e propria “banca del ricordo”, il passato tracciato dai nostri padri (il cui solco, purtroppo, per i motivi di cui sopra, sembra svanire e perdersi come le tracce sulla sabbia di un bagnasciuga battuto dalle onde di un incontrollabile burrascoso progresso), verranno qui raccolte e proposte delle rare immagini, locandine d’epoca e quant’altro possa testimoniare l’indiscutibile e fervente attività economica svolta a Castellammare di Stabia, nei bei tempi che furono…

Maurizio Cuomo

Sorgente dell’Acqua Ferrata del Molino (locandina segnalata da Giuseppe Zingone)

Sorgente dell’Acqua Ferrata del Molino

Sorgente dell’Acqua Ferrata del Molino
( locandina d’epoca )

Beata Vergine del Carmelo

Beatissima Vergine del Carmelo

a cura di Maurizio Cuomo

Il rito delle “incoronazioni mariane” si fa risalire al nobile Alessandro Sforza Pallavicini, il quale lasciò cospicui beni al Capitolo di San Pietro in Vaticano purché dopo la sua morte, come scritto nel testamento del 3 luglio 1636, provvedesse a incoronare le immagini più celebri della Vergine1.

A Castellammare ci sono sei Immagini della Madonna che, per i loro pregi artistici, per l’antichità e per la grande devozione dei fedeli, sono state incoronate con decreto del Rev.mo Capitolo Vaticano, in accoglimento del desiderio del popolo stabiese. A seguire ve le proponiamo corredate da una breve descrizione.


Le immagini incoronate della Madonna:

Beatissima Vergine del Carmelo

Beatissima Vergine del Carmelo

Titolo dell’Immagine: Beatissima Vergine del Carmelo
Data del rito dell’Incoronazione: 16 luglio 1933
Prelato che ha proceduto al rito: (*) Vescovo Pasquale Ragosta


Note:

(*) informazione tratta dalla lapide posta all’interno della Cappella della Madonna del Carmelo.

  

  1. da: Luoghi dell’Infinito – “Val d’Ega, la fede delle Dolomiti”, articolo di Paolo Simoncelli