Archivi autore: Maurizio Cuomo

Informazioni su Maurizio Cuomo

Fondatore e Direttore Responsabile di liberoricercatore.it Giornalista pubblicista, iscritto all'Ordine Nazionale dei Giornalisti con tessera n° 146480. Appassionato ricercatore di storia e di tradizioni locali. E' anche autore di NonSoloRisparmio.it (guida pratica on-line su come risparmiare e fare economia).

Giuseppe Bonito (foto Maurizio Cuomo)

Il pittore Giuseppe Bonito

a cura di Antonio Ziino

Una mostra retrospettiva del pittore Giuseppe Bonito a Castellammare di Stabia

Giuseppe Bonito (foto Maurizio Cuomo)

Giuseppe Bonito (foto Maurizio Cuomo)

Una breve premessa il cortese lettore me la deve consentire, almeno per dire qualcosa, sia come ultimo arrivato, sia per ricordare che un cronista quasi sempre non scrive libri per trattare un argomento a sfondo divulgativo. E’ abituato a fare i conti con lo spazio disponibile di un giornale, dove è d’obbligo scrivere poco, chiaro e, soprattutto, con lo scopo di divulgare il più possibile una notizia o un argomento che, in tutti i casi, deve destare interesse. Devo confessare che ho poca dimestichezza con il computer e – orrore – “tifo” ancora per la macchina per scrivere. Tenuto poi conto che oggi tutti hanno fretta, un “pezzo” più è piccolo e più ha la possibilità di attirare lo sguardo del lettore. Ora, credo opportuno, visto che non lo faccio da qualche tempo, menzionare un illustre concittadino, Giuseppe Bonito, uno tra i migliori pittori del Settecento, che trova sempre degno spazio nelle Rassegne d’arte che il museo di Capodimonte, continua a dedicare, con successo, a noti artisti. Questa che segue è una breve “presentazione” che può essere utile ai giovani, senza alcuna pretesa, senza dare un carattere storico all’argomento – anche perché “storico” non sono – e anche perché ormai la nostra città è piena di storici molti dei quali sembrano dei veri e propri attaccabrighe. Continua a leggere

Portocarello (rarissima foto d'epoca)

La Torre di Portocarello

articolo a cura di Maurizio Cuomo

Torre di Portocarello (opera del pittore Errico Gaeta)

Torre di Portocarello (opera del pittore Errico Gaeta)

Allo scopo di chiarire l’abbondante confusione che, negli ultimi anni, si è generata in merito all’esatta collocazione territoriale della “Torre di Portocarello” e per ben definire una vera e propria identità storica di questa antica fortificazione stabiese, pubblichiamo a seguire, una breve, ma esplicita lettera inviataci dall’Esimio prof. Giuseppe D’Angelo (massimo conoscitore storico locale contemporaneo), con la quale si ridimensiona gran parte di quanto è stato fino ad oggi erroneamente scritto da numerosi storici locali: Continua a leggere

San Raffaele arcangelo è una stalla!

articolo di Gaspare Adinolfi

San Raffaele Arcangelo: la stalla (foto Gaspare Adinolfi)

San Raffaele Arcangelo: la stalla (foto Gaspare Adinolfi)

Cari Maurizio e Nando, a voi in particolare mi rivolgo confessando che ieri, per la prima volta, ho raggiunto la chiesetta di san Raffaele Arcangelo, lì sospinto anche dalla stimolante lettura di

https://www.liberoricercatore.it/san-raffaele-arcangelo/
https://www.liberoricercatore.it/la-chiesetta-diruta-di-san-raffaele/#comments

In queste pagine on line di Libero Ricercatore leggo: <<Attualmente ridotta a poco più di un rudere, questa chiesetta porta con se i segni indelebili del saccheggio e della scellerata opera vandalica perpretata in questi anni dall’uomo>>.

Come noterete dalle immagini che vi trasmetto in allegato, alla mano rapace dell’uomo si è aggiunto anche lo zoccolo duro degli animali al pascolo… Continua a leggere

L'Ultima notte di Plinio (locandina evento)

L’Ultima notte di Plinio

Associazione Stabiae 79 A.D.

Comunicato stampa: “L’ultima notte di Plinio”

L'Ultima notte di Plinio (locandina evento)

L’Ultima notte di Plinio (locandina evento)

Appuntamento il 20 e il 21 settembre, ore 20:30, a Villa San Marco alla via Passeggiata Archeologica, 11 in Castellammare di Stabia, per una serata all’insegna di storia e teatro.
Venerdì 20 e sabato 21 settembre 2019, presso Villa San Marco a Castellammare di Stabia (NA), si svolgeranno due rappresentazioni teatrali organizzate e promosse dall’Associazione Stabiae 79 A.D. con la collaborazione tecnica di Sead Hub.
L’ultima notte di Plinio” è il tema centrale delle serate durante le quali si svolgerà lo spettacolo scritto e diretto da Laura Miriello, e interpretato da Rodolfo Medina, Giacomo D’Agostino, Marilia Marciello, Adelaide Oliano. Continua a leggere

Il mercato nel 1842

a cura di Maurizio Cuomo

Per il piacere di conoscere più approfonditamente la nostra storia e perché no, di “respirare” il suggestivo vissuto stabiese di fine Ottocento, mi pregio di riportare la descrizione del Parisi, riguardante i “Mercati”1 e le mercanzie che in quell’epoca venivano introdotte e vendute nella nostra Castellammare.

Il mercato a Castellammare (Giacinto Gigante - XIX sec.)

Il mercato a Castellammare (Giacinto Gigante – XIX sec.)

Castellammare principale città del suo distretto, nel centro di questo situata ed in molti prodotti fertile, oltre dello esterno suo commercio à pure dei larghi e ricchi mercati che molti dalle altre città continuamente vi richiamano e che a grande vantaggio di sè e della sua popolazione certamente pur sono. I lunedì, mercoledì e venerdì di ogni settimana improrogabilmente al suo mercato son destinati, dalla costa di Sorrento, di Amalfi – dalla provincia del Principato – Citeriore e da più remoti luoghi gente vi corre.

Molti grani dalle Puglie vengono e spesso cavalli, vaccine, majali, pecore dalle nostre province e principalmente da Salerno.

Dalla costa di Sorrento del burro, dei formaggi freschi, vi si portano e delle noci, una immensa quantità di eccellenti aranci e limoni e qualche piccola manifattura, estraendone della verdura in grande abbondanza, essendone privo quel paese, delle paste, della foglia di celso per la industria serica, dei salami e delle manifatture. Continua a leggere

  1. Contenuto tratto da: “Cenno storico descrittivo della città di Castellammare di Stabia, Catello Parisi, anno 1842, pagg. 77 e 78.