Archivi autore: Maurizio Cuomo

Informazioni su Maurizio Cuomo

Fondatore e Direttore Responsabile di liberoricercatore.it Giornalista pubblicista, iscritto all'Ordine Nazionale dei Giornalisti con tessera n° 146480. Appassionato ricercatore di storia e di tradizioni locali. E' anche autore di NonSoloRisparmio.it (guida pratica on-line su come risparmiare e fare economia).

Madonna del Carmelo (foto Maurizio Cuomo)

La Madonna del Carmelo

La Madonna del Carmelo dell’ex monastero della Pace di Castellammare di Stabia

articolo di Maurizio Cuomo

La recente notizia del crollo parziale del sottotetto della chiesa di S. Maria della Pace, evento causato dallo stato di totale abbandono in cui oggi versa la chiesa con annesso Monastero, ahimé chiusi da anni, mi ha riportato alla mente il ricordo di quando ebbi modo di effettuare con mio cugino Giuseppe Zingone, alcune esplorazioni in loco.

Sul finire degli anni ’90, la curiosità e la passione per il fascino antico, ci spinse ad esplorare a più riprese, l’antico monastero della Pace, situato nel cuore del centro antico di Castellammare di Stabia. Lo esplorammo in lungo e in largo: dal campanile, fino ad arrivare agli ambienti sotterranei (alcuni dei quali adibiti alla men peggio a deposito per accatastare vecchie e dismesse attrezzature comunali) con mio cugino Giuseppe, ebbi modo di apprezzare ciò che rimaneva di due affreschi (probabilmente molto antichi). Di essi ricordo con particolare piacere la bellissima Madonna del Carmelo (1700?), con ogni probabilità “nascosta” (non me ne spiego i motivi, forse per preservarla?) e poi riemersa, in seguito al parziale abbattimento di una porzione di parete interna ad una nicchia espositiva (si noti nella foto a seguire lo spesso strato di tufo che la ricopriva).

Madonna del Carmelo (foto Maurizio Cuomo)

Madonna del Carmelo (foto Maurizio Cuomo)

La Madonna con il bambino, attorniata da angeli, seppur al buio sembrava risplendere di luce propria, non nego la difficoltà che ebbi nel fotografarla, foto che per grazia di Dio riuscii a fare con la mia vecchia reflex, armato di santa pazienza e con l’indispensabile ausilio del cavalletto. Continua a leggere

Terno Patre (foto Enzo Cesarano)

Edicole sacre votive: Terno Patre

( a cura di Maurizio Cuomo )

Itinerario guidato alla scoperta di immagini votive, antiche e recenti, presenti sul territorio stabiese, traccia indiscussa di una fervente devozione popolare.


 Edicole sacre votive – Zona Collinare

Terno Patre

Edicola del Terno Patre (foto Enzo Cesarano)

Edicola del Terno Patre (foto Enzo Cesarano)

Da una ricerca effettuata dallo stabiese Francesco Paolo Cimmino, risulta che la cosiddetta edicola del Terno Patre, risale certamente ai primi dell’800.

Posta in via San Basile e da sempre curata da Lucia Villani, moglie di Liberato Cosenza e prima di lei da Antonio Cosenza e da don Enrico Cosenza, col terremoto dell’80 e l’abbandono questa cappella ebbe a diventare un rudere. Anni dopo per la solerzia e la devozione di un imbianchino del centro antico (grato per aver ricevuto la guarigione della moglie, reduce da un importante intervento operatorio in America), la cappella fu restaurata. All’atto della ristrutturazione, nella cappella venne posto al suo interno il quadro (immagine a seguire) a firma di Brisco Giacomo, messo lì da Concetta Lauritano che per devozione volle sostituire l’originario affresco che il tempo aveva distrutto. Nel dipinto di buona fattura vi è raffigurata la Ss. Trinità, anticamente definita “Terno Patre”, soggetto sacro al quale è dedicata la cappellina. Continua a leggere

Lettera aperta di LR a Gaetano Cimmino, neosindaco di Castellammare di Stabia

editoriale di Maurizio Cuomo

Carissimi, il popolo elettore (dall’alto della sua sovranità) ha stabilito che Gaetano Cimmino divenisse Sindaco di Castellammare di Stabia. Nella certezza che il neoeletto primo cittadino, farà il possibile (e auspichiamo anche l’impossibile) per realizzare il proprio programma elettorale e che ciò avvenga con serietà e nella massima trasparenza per il bene di Castellammare e dell’intera comunità stabiese, avendo oggi, finalmente un nome a cui poter indirizzare denunce e richieste, al neoeletto primo cittadino, chiediamo di curare e salvaguardare: storia, natura, cultura e tradizioni stabiesi e di mettere in pratica ciò che da anni, con impegno, nel nostro piccolo, divulghiamo mediante il nostro portale web.

“Egregio Signor Sindaco, come Lei di certo saprà, Castellammare vanta una storia importante… ogni vicolo, ogni angolo, le vecchie chiese, gli antichi portoni, i basoli consunti delle strade del centro antico raccontano fieri di una nobile città caduta in disgrazia, la mortificante situazione attuale è lampante: il verde pubblico abbandonato (paradossalmente nella “Città delle Acque” le piante muoiono di sete); la Cassarmonica, monumento tra i maggiori simboli di verace stabianità, vandalizzata e abbandonata al suo destino; Continua a leggere

Lo stemma di Castellammare di Stabia

Castellammare di Stabia – Ballottaggio tra i candidati sindaco

Castellammare di Stabia – Ballottaggio tra i candidati sindaco

lo scrutinio in tempo reale

Dopo le elezioni dello scorso 10 giugno, i due candidati a sindaco che hanno ottenuto il maggior numero di voti nel primo turno sono stati: Gaetano Cimmino che ha ottenuto il 32,52% delle preferenze (rappresentante di liste civiche e del centro destra) ed Andrea Di Martino (rappresentante di liste civiche) che si è aggiudicato il 22,30% dei voti (per eventuali approfondimenti, qui il dettaglio dello scrutinio).

Ai nostri lettori interessati all’esito del ballottaggio dei candidati sindaco, consigliamo di consultare:

Elezioni Comunali CASTELLAMMARE DI STABIA: il Ballottaggio

pagina ufficiale dello scrutinio, nella quale si può fruire il dettaglio in tempo reale di:

Buona consultazione a tutti!!!

 

Faito nel celebre film Lazzarella

articolo di Antonio Mascolo

La riapertura della funivia del Faito ha fatto rinascere l’appeal del nostro Monte, invidiabile da numerosi punti di vista, purtroppo poco invidiabile per come è gestito e men che meno pubblicizzato. Eppure negli anni d’oro dopo la realizzazione della funivia fu addirittura scelto come “singolare” location di un noto film napoletano, Lazzarella.

Stazione Funivia del Faito, lato Monte – Nella finzione del film Lazzarella

Il film, del 1957, a soli 5 anni dall’inaugurazione della “panarella”, è incentrato sulla notissima canzone di Pazzaglia/Modugno Lazzarella e vede tra il cast lo stesso Modugno, Aurelio Fierro ed ha come protagonisti della storia d’amore Alessandra Panaro (Sandra) e un giovane Mario Girotti (Luciano), che diventerà poi noto al pubblico come Terence Hill. La storia è ambientata in note location della città di Napoli, tra cui Piazza del Gesù, Circolo Canottieri Napoli, Coroglio e la solfatara di Pozzuoli. La ricca famiglia di Sandra possiede anche una villa in montagna dove trascorre l’estate. La cosa singolare è che nel film viene detto che la villa si trova in Trentino Alto Adige, mentre lo stabiese attento guardando il film (dal minuto 56 circa in poi) non può non riconoscere nella realtà uno chalet che si trova a Faito, Continua a leggere