la ricetta della sig.ra Rosa Manzo
Questa ricetta originaria della Costiera Sorrentina, è adattata in versione tipicamente stabiese. Provare per credere. Continua a leggere
la ricetta della sig.ra Rosa Manzo
Questa ricetta originaria della Costiera Sorrentina, è adattata in versione tipicamente stabiese. Provare per credere. Continua a leggere
Un “2017 “che lascia increduli e basiti nel segno del lutto!
Dopo la già, gravissima e incolmabile perdita del prof. Pippo D’Angelo e del nostro fraterno
amico Bonuccio Gatti, Castellammare nel giro di poche ore perde altri due uomini di vera
cultura: il dott. Antonio Orazzo, presidente della locale UNITRE (Università delle Tre Età) e il
prof. Ciro Abagnale, direttore editoriale della rivista “Cultura & Società”.
Estremamente sconvolti per la tragica perdita dei cari Antonio e Ciro
la redazione tutta di liberoricercatore.it,
si stringe in cordoglio alle famiglie Orazzo e Abagnale.
l’Angolo di Cesino al Bar Fontana
Al centralissimo Bar Fontana ubicato a pochi passi dalla stazione delle Ferrovie dello Stato di Castellammare di Stabia, il titolare Gaetano Fontana in assoluta sinergia con il maestro Umberto Cesino, hanno ben pensato di allestire nella sala interna del Caffè una piccola mostra retrospettiva con pitture che raccontano la Castellammare che fu. Continua a leggere
a cura di Maurizio Cuomo
Per trattenerne il ricordo e renderne futura memoria, trascrivo a seguire, un brevissimo articolo d’epoca1 (segnalatomi da mio cugino Giuseppe Zingone), nel quale si racconta in maniera quasi telegrafica ed asettica, di una tragedia occorsa nella nostra Castellammare. Si noti che quelli che potrebbero sembrare errori o refusi di scrittura, sono invece una trascrizione fedele del testo, operata (tale e quale) in maniera di lasciare inalterato il fascino della scrittura e della cronaca dell’epoca. Buona cultura stabiana a tutti!!!
Un battelletto di Torreannunziata, mentre vi faceva ritorno da Castellammare nel giorno 6 del corrente, sorpreso da subitanea burrasca naufragò presso al Forte Rivigliano. L’unico marinaro che il governava per nome Salvatore Ajello, perì per effetto di tale disastro; nè se ne potè rinvenire il cadavere.
Uno de’ fulmini scoppiati, durante il temporale, colpì frattanto nelle contrade di Schito un pagliajo, ove per iscansar la pioggia eransi ricoverati quattro individui. Tre di essi ne restarono illesi, ma una infelice per nome Nunziata Piedipalumbo ne rimase disgraziatamente estinta. È questa una pruova di più che in tali casi è meglio soffrir la pioggia e tenersi ne’ luoghi aperti, che il rifuggirsi ne’ pagliaj o sotto degli alberi.
Note: