Archivi autore: Maurizio Cuomo

Informazioni su Maurizio Cuomo

Fondatore e Direttore Responsabile di liberoricercatore.it Giornalista pubblicista, iscritto all'Ordine Nazionale dei Giornalisti con tessera n° 146480. Appassionato ricercatore di storia e di tradizioni locali. E' anche autore di NonSoloRisparmio.it (guida pratica on-line su come risparmiare e fare economia).

Juve Stabia nel Cuore

Juve Stabia nel Cuore

Juve Stabia Nel Cuore:

Una Passione che Conquista i Social e le Strade di Castellammare di Stabia

Castellammare di Stabia, patria nostra e di Alessandro Palma e Vincenzo Santarpia, che
stanno rivoluzionando la presenza online del tifo per la Juve Stabia attraverso la loro pagina
Juve Stabia Nel Cuore“. In un’epoca in cui i social media sono un elemento centrale della
nostra vita quotidiana, Alessandro e Vincenzo hanno trasformato la loro passione calcistica
e la loro esperienza e competenza in un movimento che coinvolge migliaia di tifosi
attraverso Facebook, Instagram e TikTok.

Juve Stabia nel Cuore

Juve Stabia nel Cuore

La Genesi di JuveStabiaNelCuore

La storia di Juve Stabia Nel Cuore inizia nella stagione 2012/13, quando Vincenzo, all’epoca
nella sua prima adolescenza, vive la delusione della retrocessione della Juve Stabia dalla
Serie B. Nel 2020, durante la prima ondata pandemica, Alessandro Palma si unisce al
progetto per contribuire a far crescere l’iniziativa. Tuttavia, il percorso non è stato privo di
ostacoli, con il vecchio profilo Instagram di JSNC rubato da hacker. Nonostante questo, in
tre anni e mezzo, sono riusciti a ricostruire e superare i risultati precedenti in termini di
coinvolgimento.
L’obiettivo di Alessandro e Vincenzo è chiaro: far conoscere, apprezzare e amare la Juve
Stabia a un pubblico sempre più ampio. La loro strategia si basa sull’entusiasmo e sulla
passione che mettono nel coinvolgere la popolazione, promuovendo un dialogo pulito e
sportivo con i tifosi, compresi quelli delle squadre rivali. Continua a leggere

Scuola Rovigliano - anno 1971

Immagini della Memoria (scolaresche stabiesi)

Le Immagini della Memoria

(le scolaresche stabiesi):

Anno 1969 – Scuola Schito

( Maestra Romano Mariella )

(Si ringrazia il sig. Franco Esposito per la gentile concessione)

Scuola Schito Maggio 1969

Scuola Schito (Maggio 1969) – Maestra Romano Mariella

Archivio scolaresche:

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San Catello (foto Michele Sarcinelli)

La statua lignea di San Catello

articolo di Maurizio Cuomo

San Catello (foto Michele Sarcinelli)

San Catello (foto Michele Sarcinelli)

La statua lignea di San Catello, in origine interamente indorata, posta sull’altare nella cappella di San Catello della Concattedrale di Santa Maria Assunta e San Catello di Castellammare di Stabia, viene portata in processione dai fedeli stabiesi il 19 gennaio (festa liturgica) e la II domenica di maggio (celebrazione del patrocinio). La statua del Santo Vescovo, venne commissionata nel 1604 a uno scultore napoletano di nome Giovanni Battista, e portata a Stabia il 16 gennaio 1609. Il Santo è inginocchiato su un cuscino, con la testa fiera, eretta, con le braccia incrociate sul petto, vestito con gli abiti pontificali (Mitra – Piviale – Pastorale) in atteggiamento di preghiera a Dio e di incoraggiamento e conforto al popolo. Il culto di San Catello fu approvato dalla Sacra Congregazione dei Riti il 13 Settembre del 1729, attribuendo la venerabilità di patrono di Castellammare di Stabia.

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Viviani inaugurazione busto

Raffaele Viviani (attore, poeta e commediografo)

a cura di Maurizio Cuomo

Nato a Castellammare di Stabia, il 9 gennaio 1888, dimostrò sin dalla prima infanzia il suo talento, prendendo parte a numerose commedie teatrali.

La passione per il teatro gli fu trasmessa dal padre (anch’egli di nome Raffaele), gestore dell’Arena Margherita di Castellammare di Stabia, teatro nel quale recitavano i poveri “Pulcinelli” del tempo.

Sull’orlo del fallimento, poco dopo la nascita di Raffaele, però, la famiglia Viviani, a causa di un sequestro tributario, fu costretta a trasferirsi a Napoli, dove nel 1893, grazie al recupero di materiali di scena sfuggiti al sequestro, costruirono il teatro “Masaniello”.

L’esordio teatrale del Viviani, avvenne nel 1892 al “Nuovo San Carlino”, quando “Papilluccio”(così era chiamato Raffaele da bambino) a poco più di quattro anni, si esibì vestito di un fracchettino rosso, al fianco della sorella Luisella.

Lo scrittore e giornalista Domenico Rea in un articolo del 1991 pubblicato su “Il Venerdì di Repubblica” ricordò il celebre Viviani con questa breve, ma concisa descrizione fisica: “Io vidi una sola volta Viviani a passeggio intorno alla sua casa di Corso Vittorio Emanuele II. Continua a leggere

Carrozzella nei pressi di Piazza Orologio (cartolina ed. Biagio Molinari)

Sei stabiese se …

Sei stabiese se…

( la rubrica di LR, quella originale, prima unica e inimitabile! )

Questa pagina, la prima in assoluto del suo genere (poi dopo anni sul web e sui social, sono apparsi innumerevoli tentativi di copia che ad essa si ispirano) prende liberamente spunto da una e-mail inviataci molti anni fa da Federico, nostro affezionato lettore (a lui il merito dell’idea, a noi il merito di aver creato questa rubrica, credendo sin da subito nel potenziale espressivo dei lettori).

Al fine di ampliare la rubrica, invitiamo i nostri lettori a dare un personale contributo mediante l’invio di una frase a tema. In tal modo cercheremo di ottenere un elenco aggiornabile dei pensieri più emblematici che delineano lo stabiese. Ringraziamo anticipatamente per la collaborazione.

Carrozzella nei pressi di Piazza Orologio (cartolina ed. Biagio Molinari)

Sei stabiese se …

“Sei stabiese se …” anche tu aggiungi almeno una frase al seguente elenco…

ultime frasi inserite:

Sei stabiese se ti incantava il passaggio nella villa comunale del treno merci che trasportava materiale per i cantieri navali. (Antonio Sorrentino)

Sei Stabiese se ammiri la bellezza architettonica di piazza vescovado e invochi la maledizione eterna su chi acconsentì allo scempio di un mostruoso palazzone stile anni settanta al posto del vecchio Ospedale. (Amedeo Gusmano) Continua a leggere