Casarella ‘e Pusitano
di Giuseppe Zingone
Condividere un dialetto, la passione per la parola scritta o per l’innato gusto musicale, fu alla base dell’incontro tra Piero Girace e Salve D’Esposito.1Un incontro tra due uomini che provenivano da una terra unica, dai mille colori, dai tanti e struggenti dolori, un luogo che questi due uomini non poterono mai cancellare, anche quando andarono (per ragioni lavorative) entrambi a vivere a Roma.
Casarella ‘e Pusitano, è il secondo brano, le cui parole di Piero Girace, siamo riusciti a recuperare, grazie all’amico Andrea Rossi D’Esposito, nipote di Salve D’Esposito. Andrea è figlio della scomparsa Signora Isa D’Esposito, il cui intento attraverso la costituzione dell’associazione Anema e Core,2era quello di recuperare e raccogliere l’immenso repertorio musicale del compositore Salve D’Esposito, di cui il brano certamente più famoso è proprio quello che dà il nome all’associazione, oggi portata avanti dal nostro Andrea.
La mia ricerca su questo testo, era caduta in una sorta di stallo, poiché l’unica fonte per il testo oltre all’audio reperibile su Youtube, si trovava a Firenze. Ho dunque deciso di percorrere la strada più breve scrivendo al sito Anema e Core. E’ bastata una mia mail, ed Andrea mi ha contattato inviandomi il suo numero di telefono. Non potevo non ringraziare apertamente in questo articolo la sua generosità e la sua giovialità, scoprendo che anche lui come me è qui a Roma. Mantenendo le giuste e minime proporzioni rispetto ai due colossi Girace – D’Esposito, posso affermare che le nostre finalità sono simili, entrambi oggi abbiamo come scopo ultimo, la valorizzazione di un territorio straordinario e di una storia copiosa, ricca di fascino e che il mondo ci invidia.
Rimetto qui nel testo alcuni aneddoti che riguardano il brano e la figura di Girace, che Andrea ha ereditato dai ricordi della madre, la signora Isa e che ha voluto partecipare anche a Liberoricercatore:
Mia madre quando parlava dei vari parolieri che hanno lavorato con il nonno, diceva che Piero Girace era un amico di nonno e della famiglia.
Nel libricino che ha scritto mia madre, Luisa D’Esposito per il padre in occasione dell’intitolazione della Villa a Sorrento viene riportato quanto segue da un giornale dell’epoca:
Il 29 dicembre 1953, il giornale “il Mattino” di Napoli, in un articolo dedicato a Salve D’Esposito, ricorda la nuova canzone “Casarella ‘è Pusitano”. I versi sono di Piero Girace, giornalista e critico d’arte. Il Maestro Salve, in questo articolo, riceve gli auguri per il prossimo anno e, alla richiesta di chi interpreterà la nuova canzone, risponde che sarà Nilla Pizzi. Aggiunge che spera di poterla accompagnare di persona a Positano per farle conoscere le peculiarità del luogo e la dolcezza del paesaggio.
Quando la canzone viene presentata al pubblico, i giornali riportano la seguente scenetta umoristica: “Hai sentito – fa il Maestro Da Vinci a Nicola Paturzo dicono che Piero Girace e Salve D’Esposito si hanno fatta una bella casarella a Positano (sai che aria, un’aria incantevole) e così non devono più pagare la pigione, mentre noi… -Le solite chiacchiere- esclama Paturzo agitando la proboscide- quelli int’ “A casarella ‘e Pusitano”, che si hanno fatta, non ci possono coabitare… – E pecchè? – Perchè quella è una canzone e nelle “stanze” d’una canzone, per quanto bella, non ci si abita!” (11 Aprile 1954). 26 marzo 2023 Andrea
Presentiamo qui il brano Casarella ‘e Pusitano: canzone napoletana, musica di Salve D’Esposito, versi di Piero Girace. Pubblicazione: Suvini Zerboni, 1954. (Biblioteca nazionale centrale di Firenze).
Ascoltiamo il brano Casarella ‘e Pusitano, interpretatoto da Maria Longo, archiviato su youtube dal signor Pietro Catauro.
Articolo terminato il 28 marzo 2023
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- Salvatore D’Esposito, meglio conosciuto come Salve D’Esposito (Sorrento, 9 agosto 1903 – Roma, 22 gennaio 1982), è stato un compositore e direttore d’orchestra italiano. La sua fama è legata soprattutto alla canzone napoletana, in particolar modo a successi quali Me so’ ‘mbriacato ‘e sole e Anema e core. ↩
- L’ Associazione culturale senza fini di lucro “Anema e core”, si prefigge la promozione di attività dirette alla diffusione della cultura e dell’arte, in particolare si propone di organizzare e divulgare attività di carattere musicale ed artistico.
L’Associazione ha come obiettivo la promozione di iniziative e progetti mirati alla formazione ed alla valorizzazione della musica come fattore di crescita sociale. Inoltre, si propone di curare la diffusione delle Arti ed in particolare della musica, come mezzo espressivo artistico, promuovendo e valorizzando le singole espressioni personali o collettive di autori diversi, rivolte a diffondere e valorizzare la cultura e l’arte; realizzando concerti, eventi culturali, organizzando manifestazioni letterarie, utilizzando ogni forma di diffusione e di comunicazione sociale quale radio, televisione, stampa, fotografia, cinema, teatro. ↩