La costruzione del Cine-Teatro Montil
a cura di Corrado Di Martino
Natale Montillo (Castellammare di Stabia 5 maggio 1898 – Castellammare di Staba 13 novembre 1965), attore, produttore, regista e sceneggiatore italiano; in seguito ai ricavi del suo ultimo film: Balocchi e Profumi, con Tamare lees, Cesare Danova, Roberto Risso, Tecla Scarano che poi visse a Castellammare, lo stesso Montillo ed altri ancora; nel 1953 diede il via alla costruzione del Cinema Teatro Montil.
Il locale all’avanguardia, fu progettato dall’ingegnere Amodio, docente presso l’Università di Napoli; duemila posti a sedere, primo cine-teatro in Italia ad essere dotato di una grandissima sala unica ed un loggione messo su in un’unica campata senza pilastri alcuni, o colonne di sorta. La costruzione di questo vero e proprio monumento alla settima arte, era principalmente motivata dal fatto che il grande Natale, intendeva donare alla città un’opera avveniristica e di gran lusso. All’inaugurazione nel 1954, presenziarono i maggiori protagonisti del mondo dello spettacolo del tempo, come: Giuffrè, Raimondo Vianello, Macario, Nino Taranto, e tanti altri, che poi avrebbero calcato le luminose scene del Montil. Nel 1957, Montillo produsse il suo ultimo film: La Sposa, e nel 1959 a chiusura della sua attività di produttore cinematografico, realizzò alcune modifiche al teatro Montil, la rivista ormai diveniva un genere datato nonché costoso, per cui, lo spazio dedicato alle attività teatrali, poteva lasciare spazio a nuove iniziative, come ad esempio, quella dell’albergo ristorante sul mare, che occupò parte delle sale di prova e parte dei camerini.
Pubblichiamo su gentile concessione del signor Raffaele La Nave, una immagine di insieme del Cine-Teatro progettato