reportage di Corrado Di Martino
Come annunciato con grande risalto su liberoricercatore.it e su vari organi di stampa, ieri 27 gennaio 2018, si è tenuto un convegno sulla cantieristica dal titolo: il Cantiere Navale di Castellammare di Stabia e le sue Navi. Il convegno è stato organizzato dall’ANMI sez. Luigi Longobardi di Castellammare di Stabia, con la collaborazione dell’Istituto Nautico Nino Bixio di Piano di Sorrento, il patrocinio del comune di Castellammare di Stabia e la Capitaneria di porto. Al termine del convegno stesso è stato presentato il libro del dott. Antonio Cimmino (socio dell’ANMI e componente della Redazione di Libero Ricercatore), curato dall’ing. Ivan Guida; che riporta lo stesso titolo della manifestazione. Qui di seguito, una breve cronaca per fotogrammi dell’interessante conferenza.
Tutti gli ospiti sono stati accolti dai soci dell’ANMI e dai giovani dell’Istituto nino Bixio.
Il Comandante la Capitaneria di Porto Guglielmo Cassone, si intrattiene con il Presidente della sezione Luigi Longobardi dell’ANMI Aldo Verdoliva, ed il Presidente dall’ANMI di Nocera
Aldo Verdoliva, presidente dell’ANMI di Castellammare di Stabia, sez. Luigi Longobardi, saluta gli intervenuti ed apre ufficialmente il convegno
Il Comandante la Capitaneria di Porto, saluta gli ospiti, e spiega le attività della Capitaneria, durante un varo di una nave
l’avv. Antonio Pannullo, Sindaco della città di Castellammare di Stabia, plaude all’iniziativa, assicurando il proprio impegno per il futuro della cantieristica in città
La professoressa Teresa Farina, spiega le motivazioni della collaborazione fra l’Istituto Nautico da lei guidato e l’ANMI, all’interno del Monarca Project.
Inizia il convegno, da destra verso sinistra: il Maggiore Pontassuglia Donato, Comandante Compagnia Carabinieri di Castellammare di Stabia; la prof. Teresa Farina; il dott. Vincenzo Amato, della Prefettura di Napoli; il Presidente ANMI stabiese, Aldo Verdoliva; Il Comandante la Capitaneria, Guglielmo Cassone; il Sindaco dott. avv. Antonio Pannullo
Apre le relazioni la professoressa Maria Antonietta VInaccia
Lo storico, dott. Claudio Romano, compone il quadro geo-politico che condusse alla Guerra per l’Unità d’Italia. Il vero scopo dei Savoia, era di impadronirsi del Nord-Est, ma occorrevano soldi per finanziare una guerra, soldi che il Regno delle Due Sicilie aveva in abbondanza, pur essendo di piccole dimensioni…
A sua volta il contrammiraglio Pio Forlani, pone in evidenza l’importanza strategica e militare che via, via, il Cantiere andava ad assumere. Parla del Monarca e del Monarca Project; della bivalenza di questa grande nave di fine ‘800, e di quelle che verranno in tempi moderni a loro volta bivalenti anche se destinate non alla Guerra ma al perseguimento della Pace, nei territori martoriati prospicienti il Mediterraneo
Enrico Guida, realizzatore in scala perfetta del vascello Monarca, esposto nei saloni congressuali, segue con attenzione la relazione del Contrammiraglio.
Nell’arco della manifestazione, è stato premiato il modellista, Enrico Guida, realizzatore in scala perfetta del vascello Monarca, esposto nei saloni congressuali.
Il dott. Antonio Cimmino (autore), in primo Piano a sinistra l’ing. Ivan Guida (curatore e moderatore del convegno), presentano il libro: il Cantiere di Castellammare di Stabia e le sue Navi. Antonio Cimmino, ad inizio della sua breve relazione ha inteso rimarcare con forza il lavoro che c’è dietro a qualsiasi tipo di espressione culturale, sia lo scrivere un libro, sia l’organizzare una manifestazione, un convegno, un incontro tematico.
Foto ricordo con Enzo Amato
In molti si sono affollati per complimentarsi con l’autore
Ancora complimenti festosi all’indirizzo di Antonio Cimmino, a sinistra un giovane studente dell’Istituto Nautico, e la prof. Margherita Celentano.
Il conclusione il dott. Antonio Cimmino, autografa una copia del suo testo per i colleghi di Redazione di Libero Ricercatore che lo vede