La Coppa Pentecoste (ricordi, immagini,… riflessioni)
articolo del dott. Tullio Pesola
Tra le diverse attività immaginate e realizzate dal gruppo giovanile “San Francesco d’Assisi” (un sodalizio della parrocchia dello Spirito Santo basato su una vita vissuta secondo i principi del Cristianesimo e sull’impegno nell’aiutare i più deboli ed i più poveri) non era certo secondo a nessun’altra l’amore per l’atletica leggera. Alla stessa maniera di quanto si legge nello stralcio di una satira del poeta latino Quinto Orazio Flacco, che recita: ut pueris olim dant crustula blandi doctores, elementa velint ut discere prima (anche i maestri a volte con blandizie danno delle chicche ai bambini, perché si decidano a imparare l’alfabeto), nel nostro Gruppo non mancavano diversivi per attuare attraverso di essi progetti di evangelizzazione, che avrebbero offerto a chiunque di vivere una vita all’insegna dell’amore, della fratellanza, della lealtà, della condivisione di tutto con tutti. E fu così che tornei di pallavolo, staffette, corse campestri e simili risultavano essere il fulcro intorno al quale orbitava tale Associazione. Anche il Parroco, P. Mario Crocco, ammirava la passione per lo sport che era ben radicata in tale Aggregato ed un bel giorno non esitò a stimolarci ad organizzare (siamo nel 1963) una gara podistica riservata alle categorie Allievi (due giri) e Juniores (tre giri) sul circuito articolato lungo via C. Duilio, Piazza G. Amendola, via B. Brin, con partenza dall’allora stazione di servizio FINA ed arrivo davanti alla nostra sede associativa in Via G. Bonito, 231…