Archivi categoria: Cultura

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Libero D’Orsi

Quello pubblicato a seguire è uno dei tanti poemi scritti dall’indimenticato archeologo e scrittore stabiese Libero D’Orsi, la nostra attenzione e la conseguente scelta è caduta su “Donna Fulgida”. Nel poema è narrata la triste storia della contessa longobarda, il cui fantasma come leggenda vuole, si aggira ancora oggi sull’isolotto in attesa del ritorno dei suoi cari.

Donna Fulgida

La poesia di Libero D’Orsi ripresa da un giornale locale di 73 anni fa… (si ringrazia il dott. Raffaele Scala per la preziosa segnalazione)

Donna Fulgida

Dal castello di Rovigliano
briciola d’isola nel mare di Stabia
viene un grido di dolore
ogni notte.

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Ciro Alminni all'opera nela sua bottega

Ciro Alminni

Ciro Alminni

di Giuseppe Zingone

In occasione del trigesimo oggi 12 Febbraio 2020 in Concattedrale

Ciro Alminni all'opera nela sua bottega

Ciro Alminni all’opera nela sua bottega

Nel tempo che corre veloce gli anni si succedono senza tregua anche per il nostro portale e sempre più frequentemente ci troviamo a dire “Addio!” a persone, uomini, stabiesi, che abbiamo ritenuto cari e di cui possiamo essere grati a Dio, di aver conosciuto. Il tempo non si blocca per nessuno questa verità, ci impone oggi, come non mai di perpetuare il ricordo di tutti coloro che ci lasciano attraverso le nostre pagine WEB. Sicuri di farle arrivare tanto lontano nel mondo e nel futuro, cosa che fino a qualche decennio non potevamo fare.

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Biscotto Cattelmmar (by Fontana & Cesarano)

Copertina di satira stabiese

Nella piena consapevolezza che la Castellammare di Stabia odierna, purtroppo, non è più quella dei bei tempi che furono (già ampiamente descritti ed illustrati nel nostro portale), a mo’ di “termometro degli umori”, la presente rubrica, di tanto in tanto, raccoglierà dal web1: vignette, immagini e/o fotomontaggi a nostro avviso più emblematici e interessanti che in qualche modo illustrano lo stato attuale della nostra bistrattata e tanto martoriata Città.

Archivio immagini:

Biscotto Cattelmmar (9 dicembre 2019)

Prezzo base €120mila aperta l’asta via con le offerte!!!

Biscotto Cattelmmar (by Fontana & Cesarano)

Biscotto Cattelmmar (by Fontana & Cesarano)

Sponsor tecnico: “Casa del Pane Maresca” di via Roma. Continua a leggere

  1. le immagini vengono liberamente tratte, e recheranno l’eventuale paternità, laddove risulterà reperibile.

Massimiliano Greco (poetica stabiese)

Caro Maurizio, ogni anno sui social assistiamo ad inutili e spiacevoli discussioni su Fratièlle e Surelle, spesso accompagnate da offese anche pesanti. C’è chi non cambierebbe una virgola, chi è infastidito dai botti potenti che vengono fatti esplodere. In pratica, fiumi di parole senza arrivare ad una soluzione logica e condivisa. Quest’anno, poi, la gli animi si sono accesi ancora di più  a causa di una provocazione lanciata dal Pippo Pelo show, addirittura con  l’hashtag: #nofratielleesurelle! Come mi insegni, la storia di questa antica tradizione è incerta e, in ogni caso, non credo proprio che ai tempi si usassero i fuochi d’artificio per richiamare i fedeli. Da tradizionalista quale sono, la voce votiva non si discute ma, sarebbe auspicabile un po’ di comprensione, un piccolo passo indietro da parte di tutti per la soddisfazione reciproca.


Il presepe dell'Immacolata (opera del m° Franco Liguori)

Il presepe di “Fratièlle e surelle” – Opera del m° Franco Liguori (Proprietà Enzo Cesarano)

Fratièlle e Surelle

Tenìmme na tradizione assaje bella,
ca se chiamma “Fratielle ‘e surelle”!
Uòmmene e femmene cu tanta devozione
rinnovano a tant’anne ‘a tradizione

e pe’ dudece juorne ‘int’’a nuttata,
vanno ‘mprucessione p’‘a Nuvena ‘a ‘Mmaculata.
Ma ‘a storia e chesta fede mo’ è cagnata
e ogni anno è sempre ‘a stessa ‘ntussecata.

Chi se lamenta p’’o troppo rummore
chi mmece s’arrecrea e nun vede l’ora
e sèntere ‘a voce ogni matìna,
d’’a Spiaggia, da ‘e Cantiere o ‘a Caperrina. Continua a leggere

Aurelio Benevento, Quei monti azzurri, copertina

I bagni a Castellammare

I bagni a Castellammare

a cura di Giuseppe Zingone

Aurelio Benevento, Quei monti azzurri, copertina

Aurelio Benevento, Quei monti azzurri, copertina

E’ scomparso il 23 Febbraio 2018, lo scrittore, saggista e poeta, Aurelio Benevento, aveva 91 anni ed era stato il preside storico del “Liceo Classico Pietro Colletta” di Avellino.

Si tratta di un bellissimo estratto del libro di Aurelio Benevento, Quei monti azzurri, edito nel 1998, da Guida editore,1 il cui titolo è “I bagni a Castellammare“.

Le pagine del libro che riportiamo dovrebbero diventare un manifesto di quello che era la nostra Città, nei ricordi di uomini e donne non più giovani ed essere lette nelle chiese e nelle piazze, a tutti i nostri concittadini; è un racconto delizioso e nostalgico, un assaggio di ricordo emerso dalla mente e dalla straordinaria figura di questo insigne uomo del Sud. Continua a leggere

  1. Aurelio Benevento, Quei monti azzurri, Guida Editore, 1998, da pag. 7 a pag. 10.