Archivi categoria: Cultura

Catello Izzo

Egr. sig. Maurizio,
          ho letto parecchie delle poesie in rubrica e mi sono reso conto di due cose: la prima è che i miei compaesani sono dotati di una pura e genuina vena poetica di fronte alla quale c’è da togliersi tanto di cappello; la seconda è che mi sono avveduto che tutte riportano chiari riferimenti alla città. Il modestissimo materiale che Le ho inviato, invece, seppure scaturito immaginando e ricordando i luoghi della mia città, non ne fa esplicito riferimento. Penso che esso possa essere considerato “fuori tema” e quindi non gliene vorrò se non le comprendesse nella rubrica stessa. Intanto La saluto cordialmente complimentandomi per il suo giornale tenuto sapientemente.

Catello Izzo


Cartolina da un concittadino

Cartolina da un concittadino

Cartolina da un concittadino

Invidio voi stabiesi su quel mare,
Inebriati da effluvi di ginestra,
che godete dell’ombra del Faito
qual protettor che dorme sul bel golfo.
Ha braccia aperte, ed offre le sue poppe
ricche di fonti per placar la sete.
Col Vesuvio di fronte e Rovigliano
così rammento la mia Castellammare. Continua a leggere

Il Cibo della Vita – Rosanna Fienga

Il Cibo della vita, edito da Albatros

Rosanna Fienga, più che una donna, un vulcano di idee, presenta il suo primo romanzo di cucina. Piatti preparati con passione, amore, senso della tradizione, fanno da cornice ad una delle più affascinanti storie di famiglia. I nonni, la madre, il papà, l’incontro col marito e con la grande ristorazione, la riscoperta di un quaderno antico ricco di consigli e ricette; sono la traccia profonda, il solco, scavato nella sua anima.

La cucina di Rosanna più che è un opificio gastronomico, è un incanto grandioso quanto il “Cibo della Vita”. Cibo della vita è il titolo del romanzo che sarà presentato, dalla scrittrice, lunedì 29 aprile alle ore 19.30, nel famoso ristorante Franceso & Co. di via De Gasperi a Castellammare di Stabia. La presentazione del tutto nuova in quanto a stile e modalità, vedrà la collaborazione in un lavoro creato ad hoc, da liberoricercatore.it e il Gruppo Teatro Quarto Piano: uno short docu-film che appassionerà gli intervenuti. Moderatori della serata saranno i giornalisti Titti Esposito e Pierluigi Fiorenza, sempre generosamente sensibili verso gli appuntamenti culturali della nostra città

Come si dice nel promo video filmato dall’Altra Rete Project, dopo aver letto il libro, direte: – tutto è di nuovo possibile. –

Villa Comunale

Largo della California

Largo della California

( a cura del prof. Giuseppe D’Angelo, testo tratto da: “Rivivi la Città” )
Villa Comunale

Villa Comunale

A pochi passi dal Caffè Spagnuolo, sul terreno di risulta di tante demolizioni, viene edificata la Villa Comunale ed il cosiddetto Largo della California, costituito da quella piattaforma circolare circondata da lecci alle spalle della Cassarmonica.

Il nome deriva dal fatto che durante uno scavo furono trovate monete d’oro, per cui si pensò subito alla California, per antonomasia la terra dell’oro. Oggi, però, ben pochi ricordano tale toponimo, rimasto soltanto nel linguaggio dei pescatori stabiesi, che lo hanno come punto di riferimento da mare.

Sacrificio di Isacco

Il “caravaggio” stabiese

LA MOSTRA DEL CARAVAGGIO A NAPOLI TRA POLEMICHE E “COLORI POLITICI”

Nuovo interesse  per il “caravaggio” stabiese

di Antonio Ziino

Le polemiche sulla mostra del Caravaggio a Napoli, dove “niente succede a caso, come si dice”, dilagano e fanno scoprire aspetti che, forse, con l’arte in genere e con Caravaggio in particolare hanno nulla a che vedere. Infatti, tra accuse, rilievi, giustificazioni, chiarimenti e risposte, non si parla quasi mai dell’Artista né dell’importanza didattica, pedagogica, riguardante la fruizione dell’opera d’arte.

Il fatto: Sylvain Bellenger, direttore del Museo di Capodimonte, uno dei più  importanti siti museali d’Italia ed europei, presenta il programma culturale dell’Ente che prevede una mostra delle opere di Caravaggio, non presente a Napoli da quindici anni, da tenersi dal 12 aprile fino al 14 luglio. La Rassegna, di alto profilo culturale, pone la figura dell’Artista al centro  di confronti dialettici soprattutto per la grande influenza esercitata sui pittori e di riflesso sull’arte specialmente di Napoli  e dell’Italia meridionale. Insieme  con altre  opere, è prevista l’esposizione della grande tela connotata come le “Sette Opere di Misericordia”  esposta sin dall’inizio nel Pio Monte di Misericordia,  realizzata da Caravaggio  nel 1607 nello stesso luogo.

Le Sette opere della Misericordia (Caravaggio)

Le Sette opere della Misericordia (Caravaggio)

Tutto è stato mentalmente concepito e tutto è stato mentalmente e serenamente organizzato per il trasporto  dell’opera (olio su tela, misure 490 x 260 cm) e per l’esposizione logisticamente programmata anche in virtù dell’illuminazione e delle distanze visive. Continua a leggere

Annibale Ruccello? (foto dott. Raffaele Scala)

Annibale Ruccello? Ma chi lo vede!?

segnalazione del dott. Raffaele Scala

Con la mia nipotina ero alle giostrine in villa comunale, quando con assoluta sorpresa ho notato che il busto dedicato alla memoria del nostro concittadino Annibale Ruccello, allo stato attuale, è divenuto il busto di un illustre sconosciuto.

Annibale Ruccello (foto dott. Raffaele Scala)

Annibale Ruccello (foto dott. Raffaele Scala)

Non ho resistito ed ho scattato subito una foto che palesa quanto detto… chi passeggia in villa comunale si ritroverà dinanzi ad un busto posto di spalle, visto che targa e viso sono rivolti verso le giostre il cui steccato di recinzione risulta essere letteralmente attaccato all’aiuola.

Scrivo quindi nel tentativo di segnalare e soprattutto nella speranza di sensibilizzare i nostri beneamati amministratori, affinché provvedano quanto prima a dare una sistemazione più consona che possa ovviare alla succitata paradossale “disattenzione”.

Cordialmente, il vostro Raffaele Scala Continua a leggere