Archivi categoria: Cultura

Renée Reggiani: Carla degli Scavi

Carla degli Scavi edizione 1982

“Carla degli Scavi” è un romanzo scritto da Renée Reggiani nel 1968.

Edito da Garzanti,  è inserito nella collana “Letture per le scuole Media”

Fino agli anni ’70 è stato  adottato come libro di lettura anche da alcune scuole medie di Castellammare.

Mi farebbe piacere se qualche docente stabiese lo riproponesse oggi ai sui alunni.

La protagonista del romanzo è una ragazza milanese Carla Clerici che viene invitata a Castellammare per una vacanza da alcuni parenti che non conosce. Vacanza di cui Carla non è per nulla entusiasta… Continua a leggere

Nave Scuola Amerigo Vespucci

Galleria filatelica del Vespucci

Galleria filatelica del Vespucci

a cura di Gaetano Fontana

 Galleria filatelica del Vespucci

Galleria filatelica del Vespucci

Volendo rendere omaggio alla Nave scuola Amerigo Vespucci, vanto stabiese e figlia illustre della nostra Castellammare di Stabia, a seguire ho raggruppato, in una sorta di galleria filatelica, i francobolli italiani ed esteri che commemorano il veliero più bello del mondo.

 Galleria filatelica del Vespucci

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1° Festival della Canzone Napoletana

Festival della Canzone Napoletana

articolo di Antonio Cimmino

1° Festival della Canzone Napoletana

1° Festival della Canzone Napoletana

Il 1° Festival della Canzone Napoletana nacque, naturalmente, a Napoli nel 1952 organizzato dalla RAI. Nel 1953, però, la televisione di Stato non volle, forse per dare una cadenza biennale, organizzare la seconda edizione. Ci pensarono l’Azienda di Cura Soggiorno e Turismo di Castellammare di Stabia e l’Associazione Stabiese della Stampa ad organizzarlo alle Terme di Stabia con un diverso nome.

La Commissione esaminatrice presieduta dal prof. Francesco Saverio Mascia e composta anche dal critico d’arte lo stabiese Piero Girace e dai musicisti Mino Campanino e Attilio Staffelli.

Le 10 canzoni selezionate furono dirette dal maestro Giuseppe Anepeta, lo stesso che insieme al maestro Angelini aveva diretto la prima edizione. Tra gli interpreti ci furono Aurelio Fierro, Franco Ricci, Grazia Gresi ed altri artisti napoletani e non.

Vinse Aurelio Fierro con la canzone “Povere rrose” scritta dagli stabiesi Enzo Salvati e Lello Greco. Questa vittoria spinse Aurelio Fierro a dedicarsi completamente alla musica abbandonando la professione di ingegnere

Gli altri interpreti furono: Domenica Attanasio, Mena Centore, Mimì Ferrari, Elsa Fiore, Rino Palombo, Amedeo Pariante.

Castellammare diede quindi continuità all’iniziativa canora. Le locandine dell’epoca definiscono la kermesse sonora stabiese come “1° Festival della Canzone Napoletana

Il Festival nel 1954 fu ripreso ufficialmente dalla Rai per essere interrotto nel 1971. Riorganizzato nel 1981 come “Festival di Napoli ‘81”, fu nuovamente interrotto. Dal 1988 e fino al 2004 se ne occupò Rete 4. Ma ormai la manifestazione aveva fatto il suo tempo soffocato da Sanremo.

Franz Ludwig Catel, The_Gulf_of_Naples with Vesuvius,, Statens_Museum, 1820 circa.

Franz Ludwig Catel

Franz Ludwig Catel

di Giuseppe Zingone

Un pittore tedesco dal cognome nostrano, ecco come sarà apparso agli occhi dei nostri concittadini dell’Ottocento Franz Ludwig Catel,  il suo  cognome era infatti rassicurante come quello del nostro patrono, Catello.

Franz Ludwig Catel, Basilica Santa Maria del Popolo, foto Giuseppe Zingone

Franz Ludwig Catel, Basilica Santa Maria del Popolo, foto Giuseppe Zingone

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Castellammare di Stabia (Lunardi - XIX secolo)

Fabio Strinati

“Sono molto felice di poter condividere con voi di Libero Ricercatore un mio breve componimento poetico inedito dedicato a Castellammare di Stabia, un comune a me molto caro ed importante, sia sotto l’aspetto artistico che affettivo”.

Castellammare di Stabia (Lunardi - XIX secolo)

Castellammare di Stabia (Lunardi – XIX secolo)

CASTELLAMMARE DI STABIA

Vedo il Vesuvio antico, miraggio

da un angolo di spiaggia

la calda aria che nelle campagne

si perde e il Sarno appoggiato

oltre quell’odor “Catello”

dietro l’orizzonte intriso, lo spirito

che pare l’acquerello Continua a leggere