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‘O presebbio comunista

(di Enzo Cesarano)

'O presebbio comunista

‘O presebbio comunista

L’amico Gigi Nocera diceva che sono un tormentato democristiano e un nostalgico comunista, perché cresciuto nel periodo più tragico di quella che è stata chiamata la Guerra fredda.

Castellammare di Stabia, la famiglia, la vita quotidiana… ogni cosa appariva esattamente spaccata a metà. Blocco orientale contro Blocco occidentale, Unione sovietica contro Stati Uniti d’America, Partito Comunista Italiano contro Democrazia Cristiana.

La situazione era così ingarbugliata che gli stabiesi si contendevano perfino San Catello. Gli operai comunisti del Cantiere navale per non dare soddisfazione al Vescovo democristiano e, al contempo, non fare torto al Santo Patrono inventarono addirittura la leggenda che Catello era stato il primo operaio della fabbrica e solo per questo motivo ogni volta che usciva in processione dalla Cattedrale andava a salutarli. Per non far mancare niente al “compagno santo” tutte le maestranze partecipavano ad una sontuosa colletta… la qual cosa metteva a tacere anche i più scettici circa quelle manifestazioni d’affetto non certo cattoliche.

Anche in famiglia le cose erano parecchio confuse. Dal lato paterno erano tutti ferventi comunisti, uno zio era stato per anni perseguitato dai fascisti prima e dai governi repubblicani dopo.  I nonni materni invece erano fanatici democristiani, la nonna, in particolare, da piccola era stata indottrinata alla “difesa della croce” ed era solita dire una preghiera anche quando passava davanti alla sede della DC che si trovava a Piazza “Vescovato”. Continua a leggere

Una luce per San Catello

L’appello di Don Antonino D’Esposito
parroco della Concattedrale di Castellammare di Stabia

Carissimi, il giorno 14 novembre 2016 si sono conclusi i lavori di restauro della Cappella di San Michele nella nostra Chiesa Cattedrale che è stata ufficialmente inaugurata sabato 26 novembre; ora  è stato aperto un nuovo cantiere nella Cappella di San Catello bisognosa di un generale ripristino degli intonaci e degli affreschi. Un fondo della Presidenza del Consiglio dei Ministri ci ha permesso di intraprendere un’opera così impegnativa ed economicamente onerosa.

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Il suddetto finanziamento non prevede però, alcune tipologie d’interventi tra cui l’impianto elettrico e microfonico, il restauro di lampadari, candelieri, reliquiari e tele. Credo che sia un’occasione unica per portare al suo primitivo splendore la “Casa” del Nostro Santo Patrono, edificata dalla fede e dal sacrificio dei nostri Padri e voluta dal Venerabile Mons. Francesco Saverio Petagna ed inaugurata dal Servo di Dio Mons. Vincenzo Maria Sarnelli. Sono convinto che il futuro della Nostra Città ed il bene dei nostri Figli passi anche attraverso il recupero e la valorizzazione del nostro patrimonio storico ed artistico. Continua a leggere

Pergamena di riconoscimento al VI Memorial Correale

Ci pregiamo di comunicare che in occasione del VI Memorial “Correale”, tenutosi il 12 e il 13 novembre 2016, presso l’Hotel “Le Palme” di Castellammare di Stabia, dai carissimi organizzatori Attilio Maglio e Ugo Correale dell’Associazione Circolo “Tempo Libero”, ci è stata conferita la seguente pergamena di riconoscimento.

VI Memorial Correale - Pergamena di riconoscimento a liberoricercatore.it

VI Memorial Correale – Pergamena di riconoscimento a liberoricercatore.it

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Il francobollo stabiese

In questa pagina pubblichiamo la gigantografia del francobollo commemorativo della città di Castellammare di Stabia (formato reale circa cm 4×5). Il francobollo emesso nel 1985 (valore di £. 400), che riproduce l’inconfondibile paesaggio stabiese, ci fu gentilmente donato dal compianto Salvatore Correale (Presidente e fondatore del Circolo Filatelico e Numismatico “Club del Tempo Libero”).

francobollo di Stabia

francobollo di Stabia

Caratteristiche

Colore: Policromo

Dentellatura: 14                   Tipo di dentellatura: Pettine

Stampa: Rotocalco                Fogli da: 25

Dimensioni : 48 × 40 (mm)

Tiratura: 5.000.000

 

busta-1-fronte

Busta Primo Giorno

busta-2-fronte

Busta Primo Giorno

Annullo Primo Giorno

Annullo Primo Giorno

 

La Natività in carrozzella

a cura di Massimiliano Greco

Dalla fantasia del maestro Luigi De Martino, la natività in carrozzella. Il titolo dell’opera, dato dall’acquirente, è fuga a Napoli, ma a mio personale avviso sarebbe stato più giusto fuga a Castellammare, verso l’aria salubre di Quisisana, o al massimo ritorno a Napoli.

La Natività in carrozzella

La Natività in carrozzella (opera di Luigi De Martino)

La carrozza1 è una libera elaborazione della carrozzella della ditta Scala ed è stata realizzata dal maestro Pietro Giordano. Sullo sfondo il lato bello del Vesuvio. L’opera è attualmente in mostra alla Creattiva di Bergamo.

Galleria immagini

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  1. carrozza in legno di Pietro Giordano, che riproduce in scala la carrozza reale che usavano i Borbone quando arrivavano a Castellammare di Stabia.