Archivi categoria: Poetica Stabiese

‘O Castiello di Francesco Palmieri

ʻO Castiello

     ( di Francesco Palmieri – da   “Suonne e ricordeˮ )

il castello 3 fronte

il castello

Mo dint’ a ll’aria canta ʻa Primmavera.

Tutto ʻo Faito ʻe verde s’ è vestuto.

ʻO cielo s’ è allùmmato, e p’ ʻa riviera

ʻe vvoce allere… ʻo mare è nu velluto. Continua a leggere

Michele Schiavone

Invio in allegato un mio componimento su Stabia, degli anni che furono.

Distinti saluti.
Michele Schiavone

Marina di Castellammare di Stabia

Marina di Castellammare di Stabia

Stabia antica

L’odore di salsedine e di legno,
ti dava dell’estate la presenza.
Di sabbia ti facevi il tuo bel regno
e di bambino avevi l’innocenza.

Turisti con gli accenti più diversi,
bicchieri d’acqua pura hanno colmato.
Acqua di odori e gusti adesso versi,
in quelle terme vanto del passato. Continua a leggere

Nicoletta Cerchia

A seguire rimetto alla vostra attenzione “Alt!”, la composizione poetica della dott.ssa Nicoletta Cerchia, che ho avuto il piacere e l’onore di conoscere in occasione di Aperiterme 2.0, evento ideato e organizzato dal mio caro amico Nicola Pede. L’anziana dottoressa ormai in pensione, accompagnata dal figlio (rientrato appositamente da Roma), portò al seguito questa sua poesia per testimoniare il suo attaccamento alle Terme di Castellammare di Stabia, dove ebbe modo di lavorare diversi decenni fa. L’amabile donna, nella piena convinzione, spiegò, che le Acque stabiesi, risorsa unica, sempre e comunque troppo poco valorizzata, potrebbero fungere da eccellente volano turistico, per dare nuovo slancio all’economia stabiese, ormai ferma da anni.

Maurizio Cuomo


Le acque di Stabiae (foto Ricomincio da Tre - Antiche Terme di Stabia)

Le acque di Stabiae (foto Ricomincio da Tre – Antiche Terme di Stabia)

Alt!

Umane genti afflitte e sofferenti,

fermatevi e leggete questi versi!

Le cure qui non sono soldi persi,

ma fonte di salute e di piacer.

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Giovanni Minieri

Da sempre impegnato nel sociale e nel volontariato, quest’oggi, l’amico Giovanni Minieri, ci onora di un suo componimento poetico dialettale dedicato alle ventotto sorgenti stabiesi.

Nel ringraziare Giovanni per la gentilissima condivisione, auguriamo a tutti una felice lettura.

Le Antiche Terme di Stabia

Vintotto so’ ‘e surgente


Vintotto so’ ‘e surgente
(Giovanni Minieri)

Chi è surde nun ‘e sente,

so’ vintotte ‘e sunature

‘nu strumente bell’assaje ca’ riescene a suna’.

Chiude ll’uocchie, appizze ‘e recchie,

è ‘nu scroscio ‘e acqua pura

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Sebastiano Cascone in concerto e, il Gruppo Teatro Quarto Piano

Per i 390 anni dalla nascita della Congrega dell’Immacolata Concezione e San Catello, e in occasione del rientro dal restauro della statua lignea della Madonna dell’Immacolata Concezione (datata forse 1600); la Priora dell’Arciconfraternita, signora Scolastica Napolitano Acanfora ha promosso una serie di attività laiche co-prodotte con il Libero Ricercatore.

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