Festival della Canzone a Castellammare

Festival della Canzone a Castellammare

di Giuseppe Zingone

Festival Canzone Napoletana

Negli ultimi tempi cercando di ricostruire le vicissitudini di Piero Girace, mi sono imbattuto in una ormai consumata notizia, quella del primo festival della Canzone napoletana svoltosi nel 1953 a Castellammare di Stabia.

La notizia come dicevo non è nuova, ne ha parlato Angelo Acampora, anche nell’Opinione di Stabia del novembre 1989, citando Lello (Catello) Greco autore della musica della canzone vincitrice, il cui testo era dello stabiese Vincenzo Salvati.1

Poveri rrose, di Greco-Salvati

Una ulteriore  approfondimento è quello offerto da Lilino Diogene che nel suo primo volume, All’ombra del Castello, riporta lo spartito della canzone vincitrice: Poveri rrose, oltre alla lettera di Lello Greco a Don Franco Di Martino, riportata anche da Acampora.2

Poveri rrose, di Greco-Salvati2

Di Antonio Cimmino nelle nostre pagine invece, un sunto della gara canora, svoltasi il 5 settembre del 1953, nelle terme di Castellammare, vincitore Aurelio Fierro. Le canzoni in gara furono 10 per altrettante voci.

1°-Festival-della-Canzone-Napoletana-locandina-retro

Ma quali altri documenti in nostro possesso,? Un piccolo contributo lo offre la stessa famiglia Girace, in una foto emblematica di alcuni personaggi tutti da individuare, tra cui spicca il direttore d’orchestra Giuseppe Anepeta. Questo simpatico personaggio, presente anche a Sanremo (per il festival) è anche lo scopritore insieme al cantante Vittorio Parisi, di Guglielmo Chianese, noto a tutte con il nome di Sergio Bruni.

Giuseppe Anepeta, direttore d’orchestra di molti festival della Canzone Napoletana3

Fu l’azienda di Cura Soggiorno e Turismo, con il contributo di Piero Girace a regalare a Castellammare un ulteriore primato che tante altre città e province italiane ancor oggi non possono vantare. Così fu anche per i concorsi di pittura; insomma le idee non mancavano, come del resto non mancano ancora oggi. Con la differenza che tutti mettevano da parte gli interessi personali per un bene più grande, quello della Città, le cui Antiche Terme rappresentavano il palcoscenico naturale di salute ed aggregazione per forestieri e cittadini.

Terme Stabiane, cartolina anno 1950, collezione Giuseppe Zingone

In molte pagine della rete, dedicate ad Aurelio Fierro si afferma che proprio grazie alla vittoria di questa nostrana sessione canora, il cantante decise di lasciare la professione di ingegnere per potersi dedicare totalmente alla musica.4

Festival della Canzone Napoletana, settembre 1953, proprietà, Famiglia Girace

Da sinistra: Franco Ricci, Piero Girace, Grazia Gresi, Giuseppe Anepeta, Foto scattata da Mimì Paolercio.

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Articolo terminato il giorno 11 dicembre 2023


 

  1. Lello Greco un artista stabiese in Norvegia, di Angelo Acampora, in: L’Opinione di Stabia, Anno II, numero 21, Novembre 1998, pag. 12.
  2. Omaggio a Lello Greco, di Lilino Diogene, in: All’ombra del Castello,  C. A. T. Castellammare di Stabia 1999, volume 1, pag. 127-131.
  3. Giuseppe Anepeta, immagine tratta da: Le Canzoni più belle, viaggio sentimentale nel tempo della canzone, Fabbri editore, volume 4.
  4. In alcune biografie del cantante,  accennando alla vittoria di Aurelio Fierro con Poveri rrose, viene citato l’anno 1952, la locandina indica la data del 5 settembre 1953, anno che viene suffragato anche in calce allo spartito: Copyright 1953 by casa editrice F. Bideri, Napoli.

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