l’editoriale di Maurizio Cuomo
Carissimi lettori come di certo avrete appreso dal comunicato/denuncia, che in poche ore ha fatto il giro del web; durante le festività natalizie, le “Fontane del Re” di Quisisana (luogo dai nobili trascorsi, ahimè, abbandonato da troppi anni, in eterna attesa di un degno restauro), sono divenuti cantiere d’impianto di un elettrodotto. Tale impianto, composto da una palificazione in lamiera d’acciaio, avrebbe prima ancora deturpato l’estetica del luogo, e poi la sua memoria.
La pronta denuncia di liberoricercatore.it, con relativo comunicato stampa postato nella serata di ieri ad amici ed associazioni locali, e l’indignazione generale, ha determinato un innesco virtuoso, una sorta di tam-tam solidale, mediante il quale siamo riusciti ad allertare (nel giro di pochissimi minuti), il Primo Cittadino, l’avv. Antonio Pannullo e l’intero Consiglio Comunale.
Sorpreso ed indignato quanto i cittadini, in mattinata, il Sindaco (come aveva promesso con un messaggio sui social), è intervenuto in prima persona sul luogo, per appurare l’accaduto e le eventuali responsabilità. Da indiscrezioni pervenute, il primo cittadino ha disposto dapprima l’immediata sospensione dei lavori, per poi far procedere con mandato della magistratura alla pronta disinstallazione dei pali ed al ripristino, con bonifica dei luoghi, in brevissimo tempo (vedasi la foto sopra).
Alcune voci, riportano una diversa versione dei fatti, forse con leggera disinvoltura, se non con impressionante superficialità, erano stati concessi i nulla osta da un dipendente comunale preposto L. B. (n.d.r.), che fuorviato da una richiesta bianco per nero, individuando male sulle planimertie i percorsi di progetto incorreva nel madornale errore.
Altre, riportano, una pregressa conoscenza da parte degli uffici preposti, del presunto abuso.
Comunque sia, alla luce di quanto occorso, è da registrare il grande impegno sinergico nel risolvere in tempi brevissimi, una criticità che avrebbe colpito nel loco profondus il cuore della città. Vanno quindi ringraziate tutte quelle persone, che si sono prodigate per questa causa, in primis i cittadini e, l’associazionismo attivo, che facendo squadra, creando un circuito virtuoso, hanno dato modo all’Amministrazione Pannullo di venire a conoscenza di una presunta falla amministrativa, e porvi rimedio… Nel ringraziare il Signor Sindaco, per l’immediato e caloroso interessamento, gli rivolgiamo un augurio di buon lavoro, con le parole di Giovanni Pascoli: Poco era il giorno e molto era il lavoro: la falce è grande, ma più grande il prato.
Ho disegnato il parco e la reggia nell’agosto del 2000 i di segni da me prodotti hanno come risultato la reggia come appare oggi e il parco rimasto ancora indelebilmente legato al tempo, così come la porta a difesa di parco e reggia