Gigi Nocera e la Festa d’Aprile
di Aldo de Martino
Ho conosciuto Gigi Nocera nel 2010 o inizio 2011, grazie all’amico Enzo Cesarano. Premetto che per ragioni anagrafiche non ho fatto in tempo a nascere digitale e ho faticato (e fatico) molto per diventarlo. Ma quale fu la mia sorpresa? Conoscere proprio su Facebook Gigi Nocera e scoprire che, anche se nemmeno lui era nato digitale, si destreggiava e chattava, come un ventenne!
Gli raccontai, dell’urgenza che vivevo in quel periodo (ed anche oggi), di raccontare e testimoniare quel grande impeto di popolo che fu la Resistenza, e di farlo con l’unico strumento che avevo a disposizione: il Teatro. Mettendo in scena lo spettacolo Festa d’Aprile, che ancora abbiamo in repertorio.
E ancora oggi non riesco a spigarmi dove trovai la sfacciataggine di chiedergli se voleva essere uno degli attori! In realtà io già avevo scritto lo spettacolo, ed ero in prova con gli attori il musicista, lo scenografo, il costumista, il grafico…chiunque mastichi un pochino di teatro sa bene che è una macchina organizzativa complicata che non può essere stravolta per un impeto social del regista.
Lui, più saggio di me, non rispose subito perché voleva pensarci un pochino, mi chiamò il giorno
dopo che era FELICE di accettare, ma ad una condizione: Se anche improvvisamente non poteva tenere fede al suo impegno, avrei dovuto scusarlo con gli attori e non dispiacermi se gli succedeva di morire…
Per gli attori fu una gioia conoscerlo e condividere il palcoscenico con lui ed un pranzo alla Trattoria Da Biasella con una buona bottiglia di vino, più di una prova ben riuscita, sancì la certezza che lo spettacolo avrebbe avuto successo.
Ma da quel pranzo, nonostante i buoni auspici, non avrei potuto immaginare quello che successe in Teatro. Un vero e proprio successo personale di Gigi come se si trattasse di una star dei giovani che gli chiesero autografo, foto di gruppo e di essere aggiunti sui social…
Dopo lo spettacolo, come consuetudine della Compagnia degli Sbuffi, gli attori, il regista si fermano sul palcoscenico rispondendo e sollecitando le domanda del pubblico ma in quella occasione l’attenzione fu tutta per il Partigiano Gianni.
Pubblicato in occasione del centenario della nascita di Gigi Nocera 1923-2023