Giorgio Sommer fotografo

di Giuseppe Zingone

Giorgio Sommer, con suo figlio Edmondo, auto ritratto,, immagine di pubblico dominio

Giorgio Sommer, è stato un fotografo italo-tedesco, nato a Francoforte sul Meno nel 1834, e morto a Napoli il 9 agosto 1914. Insieme al connazionale Edmund Behles, (Stoccarda 1841 – Roma 1924) fu tra i più prolifici professionisti del suo tempo, tanto da essere nominato, fotografo ufficiale di Re Vittorio Emanuele II.

Di Castellammare è famosa la sua veduta (vedute) da Pozzano, tra l’altro ripresa anche da numerosi paesaggisti dell’Ottocento in dipinti e gouache prima dell’avvento della fotografia. La  nascente tecnologia, produsse un cambiamento radicale nell’arte della riproduzione di immagini. Molti pittori impressionisti come Delacroix, Courbet, Manet, Degas, Toulouse-Lautrec, comprendendone le potenzialità in rapporto alla pittura non tardarono a cimentarsi con essa: “l’immagine fotografica riproduce il vero con fedeltà e rende concreto, ogni effetto chiaroscurale, facendo scoprire qualità nascoste del soggetto“.¹

Sommer e Behles, photographes

Ciò che rende straordinario questo fotografo è il fatto che ci ha trasmesso una moltitudine di scene che riprendono i tratti dei tipi napoletani, oltre ai loro costumi del tempo. Non meno interessanti sono le strade, le piazze, le città e i panorami di un mondo oramai trasformato ed in alcuni casi, oggi, quasi scomparso.

Nel suo album di fotografie, Naples et ses environs. 1872-1890,² compare una di queste foto:

Castellammare Vue générale bàtie sur les tuines de Stabies, Ville détruite l’an 79 (G 124 165)

A ben guardare ed ingrandendo l’immagine si può intravedere una nave in costruzione sullo scalo rivolto verso l’interno della città. Ci troviamo tra il 1872 e il 1890, eppure come si può notare si continua a costruire su uno dei due scali mobili rivolti, verso il mare aperto.

Particolare, Naples et ses environs, Sommer Giorgio, 1872-1890

Antonio Cimmino ci fornisce ulteriori informazioni ed anche lui non nasconde di essere sorpreso della cosa, ossia una nave varata lato Pozzano, rivolta verso il mare aperto, in questo periodo storico. In più ci fornisce altre notizie: Dovrebbe essere la fregata corazzata ad elica Principe Amedeo varata nel 1872. Nave in legno con corazze in ferro, sistemate in alcuni punti dello scafo. Sullo scalo principale, quello rivolto verso la darsena, successivamente furono costruite la corazzata Duilio (impostata nel 1873 e varata nel 1876) e la corazzata Italia (impostata nel 1876 e varata nel 1880). Sulla corazzata Italia leggi: Emile de Laveleye a Castellammare.

Particolare con raffronto di Antonio Cimmino

Gli scatti di Giorgio Sommer:

Giorgio Sommer, Castellammare di Stabia, ante 1915, immagine di pubblico dominio

Giorgio Sommer, Castellammare panorama, 1870, fotografia, 19,6 x 25 cm,immagine di pubblico dominio

Giorgio Sommer, Castellammare, albumina, 10,5 x 14,5 cm, pubblico dominio

Articolo terminato il 07 gennaio 2022