Giornata Internazionale delle Donne
8 marzo 2018 – la Redazione
Oggi, 8 marzo, contrariamente a quanto l’immaginario generale porta a pensare, ricorre la “Giornata delle Nazioni Unite per i diritti delle Donne e per la pace internazionale. Una complessa narrazione, poco attinente la realtà, tende a dare origine alla festa dell’8 marzo, come della celebrazione di un incendio in una fabbrica, le cui vittime furono tutte donne. Quante donne perirono? Qual era il posto reale, New York, San Francisco, Boston? Nello spiazzo antistante quella fabbrica, vi era davvero un albero di mimose? Nel tempo abbiamo acquisito una consuetudine, quasi la pigra familiarità, con una serie di sovrapposizioni, che dicono che l’8 di marzo si festeggi la “donna”. L’origine, di questa ricorrenza internazionale, è completamente diversa da ciò che si crede,e completamente diverse le motivazioni. Agli inizi del XX secolo, a Copenaghen, si tenne una riunione fra donne provenienti da tutto il mondo. Una fra esse, Clara Zetkin, propose di scegliere una data commemorativa, per sostenere i diritti delle donne. Ad esempio, nei primi anni 15 del secolo XX, in diverse città veniva celebrata la giornata internazionale della donna, ma non sempre l’8 di marzo. Per la prima volta, la data dell’8 marzo, venne scelta in Germania nel 1914, data scelta casualmente. Appena tre anni dopo, a San Pietroburgo (a quel tempo ancora Pietrogrado), le lavoratrici celebrarono la giornata della donna, partecipando ad uno sciopero in sostegno ai metalmeccanici, fu uno degli atti che avviarono la Rivoluzione di Ottobre. Per la definitiva legittimazione della data dell’8 marzo, passarono decine di anni. Solo nel ’75 del secolo scorso, proprio l’8 di marzo, l’ONU proclamò quell’anno “Anno Internazionale delle Donne”. Dal 1977 l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, propose il giorno dell’8 marzo, come Giornata Internazionale delle Donne, quasi tutti i paesi si uniformarono a tale data.
Un modestissimo contributo a tale celebrazione, può essere la nostra slide-projection, in cui riproduciamo, come omaggio floreale, tutte le orchidee ritrovabili fra i nostri boschi. La proiezione è dedicata a tutte le donne, a quelle che non dubitano, a quelle che non esitano, a quelle ferme, a quelle che conducono il tempo, governandolo come una vela sotto brezza leggera. A quelle che struggono la mente e i sensi, a quelle a cui non si ubbidisce, a quelle a cui si cede.
riproduciamo tutte le orchidee ritrovabili fra i nostri boschi. La proiezione è dedicata a tutte le donne, a quelle che non dubitano, a quelle che non esitano, a quelle ferme, a quelle che conducono il tempo, governandolo come una vela sotto brezza leggera. A quelle che struggono la mente e i sensi, a quelle a cui non si ubbidisce, a quelle a cui si cede.