( articolo di Maurizio Cuomo )
Nella certezza di fare cosa giusta e gradita rimetto alla vostra attenzione la missiva inviataci in data 9 maggio 2014, dal carissimo Antonello Ferraro, eccola:
“Oggi pomeriggio ho avuto modo di visitare una delle “perle” della cultura stabiese: la grotta San Biagio. Fin da bambino ne ho sempre sentito parlare, ma confesso che non ho mai neanche capito dove fosse esattamente questa grotta. Oggi, approfittando dell’iniziativa “MAGGIO DEI MONUMENTI – CASTELLAMMARE D’AUTORE”, ho potuto visitare il sito e la grotta. E’ stata una visita interessantissima che ci ha visti in tanti, grandi e piccoli, tutti rapiti dall’affascinante racconto della bravissima archeologa, la Dott.ssa Martina Sabia. Vorrei consigliare a tutti gli amici di Libero Ricercatore di andare a visitare questa “meraviglia” stabiese, ricca di storia, di cultura e di civiltà che hanno attraversato due millenni. Grazie ad iniziative come queste possiamo scoprire e riscoprire il fascino della nostra bellissima città. Con grandissima simpatia. Antonello”.
Detto, fatto; liberoricercatore.it non poteva mancare a questo importante appuntamento con la storia, e si è recato con parte della redazione all’incontro tenutosi, domenica alle 16,00. Una emozionante visita didattica, ottimamente voluta, ideata e condotta dall’Associazione ARS Nea di Castellammare di Stabia. Splendida l’accoglienza della Responsabile Olimpia De Simone e a dir poco stupenda la spiegazione di Martina Sabia, che in appena una mezz’ora è riuscita a sintetizzare la controversa e misteriosa storia di un luogo ancora tutto da scoprire.
Un vero peccato, l’interdizione, per motivi di sicurezza alla grotta, visitabile solo per pochi passi, accesso consentito solo ed esclusivamente per gustare l’atmosfera del suo interno e capire quanto possa ancora riservare una grotta di 35 metri, avvolta nel fascino mistico di una storia misteriosa in parte ancora da decifrare.
Maurizio Cuomo
P.S.: Visto il grande successo riscosso ed il grande afflusso di visitatori, siamo lieti di notificare che la visita è possibile anche venerdì 16, sabato 17 e domenica 18 maggio, previa opportuna prenotazione al numero: 3343268466.