articolo di Maurizio Cuomo
Nel Meridione ed in particolare nei paesi del napoletano, resiste ben salda e radicata la tradizione del presepe artigianale che ricorda in modo fattivo e suggestivo la Natività di Nostro Signore. Nel periodo natalizio, le famiglie ancora legate a questa antica arte, si mobilitano per omaggiare e onorare al meglio il sacro evento: il papà sistema i materiali per allestire nel modo più realistico possibile la nuova scenografia che dovrà ospitare i pastori, quelli conservati con cura perché già in uso da diverse generazioni; il primogenito ormai pratico “presepista” raccoglie il muschio per inscenare un profumato prato (che fonde il suo odore caratteristico a quello dei sugheri della struttura), che rievoca alla mente ancestrali ricordi e la suggestiva origine della Cristianità; la mamma rammenda un invisibile strappo alla veste della bellissima Madonna, un taglietto fortuito procurato in occasione del precedente Natale; il nonno esperto e saggio dà il consiglio giusto al momento giusto, un accorgimento prezioso che aggiunge un sapiente tocco di antico; e per i più piccoli che dire, fra: angeli, zampogne, pastorelli e pecorelle è una vera e propria festa, tutta la famiglia evade dalla solita opprimente frenesia giornaliera per stringersi in un unico, importante evento, il Santo Natale.
A ricordo della sacra ricorrenza, in questa pagina si coglie l’occasione per omaggiare un artistico presepe stabiese, nato dall’arte presepiale della sig.ra Argentina, che con armonioso saper fare, l’innata passione e una buona dose di pazienza ha allestito con pastori vestiti (gli abiti sono stati da lei cuciti a mano) la suggestiva scena della “Natività”.
Il presepe è ospitato a casa della famiglia Del Gaudio di via Schito, si ringrazia Franco e Virginia per la gentilissima concessione delle immagini.