Dopo circa 42 anni dall’ultimo concerto sacro, venerdì 6 maggio prossimo alle 19.30, l’organo polifonico della Concattedrale di Castellammare di stabia riprenderà ad inondare di musica le navate della chiesa di SS. Maria Assunta e San Catello. Presenzierà S.E. Mons. Francesco Alfano; parteciperanno al concerto il soprano Chiara Artiano e l’organista Livio De Luca.
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Il Consiglio Comunale Decurionale, nel 1839 affidò a Quirico Gennoni illustre organaro, il mandato di costruire un organo a canne nella Cattedrale cittadina. Nel 1933, don Raffaele Vanacore, con il sostegno delle offerte di carità dei fedeli, riuscì ad incorporare altri registri, altri timbri allo strumento, facendolo diventare così un esemplare unico, esclusivo ed originale. Da quel lontano 1933 non vi furono altri interventi di restauro o manutenzione. Nel 1980, la fatidica domenica del sisma che scosse la nostra terra, emise le sue ultime note. La revisione ormai indifferibile, è stata compiuta grazie ai fondi della donazione dell’otto per mille alla Chiesa per il restauro degli organi storici, e grazie alle donazioni dei fedeli, incoraggiati anche da liberoricercatore. L’importante intervento di restauro conservativo è stato eseguito dai maestri organari della ditta Continiello di Monteverde (Av). Certamente poter riascoltare quest’organo rimesso a nuovo così magistralmente, sarà un’esortazione a ritrovare nel profondo dell’anima il bisogno dell’ammirare, del lasciarsi andare sbalorditi alla presenza della bellezza della musica, e dell’incanto della liturgia. L’organo è lo strumento musicale più autorevole e vigoroso che l’ingegno umano abbia mai prodotto, è un fiume di volumi, timbri, altezze, divine sonorità. Ricorda venerdì 6 maggio 2022 alle ore 19.30