a cura di Corrado Di Martino 20 gennaio 2020
Le suore francescane alcantarine, dal 28 dicembre 2019 al 25 gennaio 2020, celebreranno il loro 22° capitolo generale a Roma. Mercoledì 8 gennaio, nella sala Paolo VI, sono state ricevute in udienza generale da Sua Santità Papa Francesco. Il Pontefice, ha lasciato due raccomandazioni alle suore, nella prima ha raccomandato di essere unite e a Dio e alla gente; con la seconda, ha esortate, le “suorine”, come le ha chiamate affettuosamente, a mettere il proprio carisma 1 al servizio della Chiesa. Secondo la custode maggiore madre Ester Pinca, questa è una conferma, poiché le Suore Francescane Alcantarine “Sono nate nella Chiesa, proprio a partire dalla Chiesa”.
Ha continuato poi dicendo che uno dei cardini del carisma dell’ordine, per volere del fondatore stesso 2 è quello di “occuparsi della salvezza dei giovani, soprattutto di quelli più poveri. Con l’obiettivo che ciascuno possa conoscere il progetto di Dio per lui, cioè la propria vocazione”. Il tema proposto per il 22° capitolo generale ordinario è l’incontro come profezia per la vita consacrata, ne è immagine connotativa la Visitazione, ovvero Maria Vergine che incontra sua cugina Elisabetta 3. Suor Pinca conclude con una domanda, che è anche un proposito: “Come possiamo essere presenti verso i poveri, da poveri?”4.
- Carisma: Nel linguaggio teologico, dono divino largito a un credente a vantaggio dell’intera comunità; in senso più lato, la grazia santificante trasmessa dai sacramenti e anche i sacramenti stessi. ↩
- Don Vincenzo Gargiulo curato, 1867 ↩
- Dio fece concepire Elisabetta e, dopo sei mesi della sua gravidanza, un altro miracolo si aggiunse al suo, Maria Vergine sua cugina, concepì per opera dello spirito Santo, il figlio di Dio. Quando Maria visitò Elisabetta, da sei mesi gravida, ella sentì muoversi il bimbo nel seno, come se avesse voluto omaggiare il figlio di Dio, nel grembo di Maria ↩
- Le Suore Alcantarine, nascono a Castellammare di Stabia, nella Parrocchia dello Spirito Santo, ad opera del curato don Vincenzo Gargiulo e suor Maria Agnese Russo terziaria francescana riformata ↩