L’ammiraglio e il Monarca
(di Corrado Di Martino)
articolo del 18 luglio 2017
l’ammiraglio Forlani, storico della Marina Militare Italiana; in via personale e a nome dell’A.N.M.I., traccerà un percorso narrativo che trae origini in tempi remoti, quando Castellammare di Stabia ed il suo cantiere navale furono scelti, per rinforzare l’arsenale militare del Regno delle due Sicilie. L’ammiraglio, nell’intervista che vi presentiamo, inquadrerà storicamente il cantiere stabiese, protagonista di vicende di rilievo internazionale. Parlerà delle decisioni politico-sociologiche che indussero il Regno delle due Sicilie, ha creare ed ingrandire, una struttura cantieristica di raro pregio, nella baia di Castellammare di Stabia.
Ecco che ci parla del “Monarca” nave che ai suoi tempi ha ispirato le marinerie di mezzo mondo, ecco che ci parlerà della “Colombo” e della “Amerigo Vespucci” entrambi ad esso riferite progettualmente. Il dottor Forlani, tratterà anche il futuro della cantieristica a Castellammare, descriverà i processi che vedranno protagonista il nostro cantiere navale, nella costruzione di navi d’avanguardia. Il mitico progetto per la Classe Trieste LHD/LHA incrociatori anfibi portaelicotteri duali. La dualità di una nave, è il suo poter essere impiegata a favore della collettività, ad esempio anche in missioni umanitarie. Dual Use, è ogni tipo di impiego non prettamente militare, solvo a sussidio ed appoggio, diretto o indiretto, della comunità sociale. Il breve video condensa in sé la grande conoscenza e la profonda arte della comunicazione di un personaggio unico nel panorama nazionale, un appassionato della marina e della marineria, che seppur in veste privata ci riporta in cronaca, vicende passate da non dimenticare.