Egregio sig. Antonio La Trippa,
chi le scrive è un cittadino di Stabia, uno dei tanti che ha saputo che lei è il più anziano dei candidati iscritti nelle liste di questa Città. Voglio ringraziarla ancora una volta per questa sua “coraggiosa” scelta, perché sono sicuro che se lei sarà eletto, cercherà, come di suo costume, di amministrare al meglio questa nostra città, tanto cara, quanto sfortunata e difficile da gestire. Spero vivamente che lei ascolterà sempre i bisogni dei cittadini e prima di ogni altra cosa farà l’interesse della nostra Castellammare. Sono altresì certo, che lei darà spazio e aria a tutto ciò che, ad oggi, purtroppo risulta essere ancora chiuso e precluso alla pubblica utilità, come: l’arenile e i boschi di Quisisana (abbandonati o quasi a se stessi), la Reggia ancora in attesa di una nuova vita e un sogno da realizzare, spazio e tanta musica per la Cassarmonica, una nuova dignità alle Terme Stabiane e alle celebri 28 sorgenti, lavoro per i Cantieri, un teatro comunale intitolato a Viviani (così faremo felice Italo) ed avremo nuovamente “Burattini nel Verde”, ecc. ecc., chiedo ciò perché sono certo che lei comunque vadano queste elezioni, avrà il suo posto di assessore all’utopia, che come sempre sarà la base dei sogni di tutti noi, onesti stabiesi. Auguri quindi e mi raccomando non ci deluda!
La saluto molto cordialmente. Enzo Cesarano