lettere alla redazione

Lettere alla Redazione (anno 2018)

Lettere alla Redazione

Lettere alla Redazione


Martedì, 9 ottobre 2018  (prof. Gianfranco Vanacore)

Buongiorno, sono un docente di Tecnologi della Scuola Secondaria e sto realizzando con i ragazzi una ricerca sull’acqua e il nostro territorio per un progetto Erasmus. Vi sarei grato se poteste concederci liberatoria per l’utilizzo di foto tratte dal vostro bel sito, in particolare quelle relative alla sorgente dell’ Acqua Santa, a Faito, ovviamente citando la fonte.

Rimango a disposizione per chiarimenti. Gianfranco Vanacore.

LR risponde:

Gentile Prof. Vanacore, nessun problema, utilizzi tranquillamente le immagini. Oltre alla citazione di autore e fonte (veda modalità nel nostro disclaimer), quando il progetto verrà ultimato, vogliate usarci anche la cortesia di metterci a conoscenza di ulteriori info relative al lavoro effettuato dai ragazzi. In tal modo avrei piacere di pubblicizzarlo anche su liberoricercatore.it, a beneficio dei nostri lettori. La presente valga come liberatoria all’utilizzo delle immagini richieste.

Cordiali saluti. Maurizio Cuomo (Direttore Responsabile di LR)


Venerdì, 1 giugno 2018  (don Catello Malafronte)

Buon giorno! Sono d. Catello malafronte, il rettore del santuario San Michele al Faito. Complimenti per la mostra fotografica esposta nella stazione della funivia. Chiedo è disponibile una copia da esporre px al santuario? Nei prossimi giorni riprenderemo i lavori e spero in una parziale riapertura del santuario…

LR risponde:

Carissimo don Catello, per accordi presi con la E.A.V. la nostra mostra sul Faito permarrà nella stazione (a valle) della funivia fin quando l’impianto di risalita quest’anno risulterà attivo e fruibile… purtroppo non disponiamo di una copia dei cartelloni espositivi e il non potervi venire incontro ci rammarica e non poco. Accogliamo con sincero piacere la notizia che prossimamente è prevista la parziale riapertura del santuario, che si spera avvenga quanto prima possibile… attendiamo quindi con ansia sue prossime nuove e il lieto annuncio della riapertura! 

Un abbraccio dalla redazione tutta di LR.


Lunedì, 28 maggio 2018  (Licia Santonicola)

Spettabile direttore, spettabile redazione vorrei chiedervi se in questo periodo caldo vi recate in escursione all’angelo Raffaele se potete invitarmi, devo programmare un trek che sarà poi realizzato il prossimo anno e mi occorrerebbe il vostro aiuto x definire la zona grazie arrivederci.

LR risponde:

Gentilissima Licia, non è in programma, ma eventualmente dovessimo recarci in zona, stia certa che avremo cura di ricontattarla! 

Buona giornata anche a lei!  Il Direttivo di “Escursionisti stabiesi”


Giovedì, 24 maggio 2018  (Sara Cascone)

Salve! Ho letto il tuo articolo giorni fa circa lo scoglio di Rovigliano (rif.: http://www.liberoricercatore.it/scoglio-rovigliano/) e sono rimasta molto incuriosita dalla tua esperienza. Volevo chiederti se potessi avere più informazioni, in quanto io abito qui, a Rovigliano, ma non ho mai avuto modo di visitare questa bellissima reliquia.
Ho da sempre un ‘sogno’, cioè di valorizzare questa realtà storica. Per visitare direttamente, dovrei fittare una barca? Non so proprio muovermi in questo campo, se puoi darmi più informazioni e/o consigli.

Grazie mille, buona giornata. Sara Cascone.

LR risponde:

Gentile Sara, fermo restando che lo scoglio di Rovigliano attrae per il suo fascino e la sua antichissima storia, peculiarità che lo rendono meta ambita di appassionati di storia (sia stabiesi che torresi), mi corre l’obbligo di notificare che essendo stato esso dichiarato monumento nazionale (seppur oggi non lo sia nel fattivo, per quel che mi risulta sulla terra ferma non vi è più il guardiano) questo sito per legge dovrebbe essere sottoposto a sorveglianza, guardiania e custodia.
Fatta la doverosa premessa, trovo altresì doveroso segnalare che il fabbricato che insiste sullo scoglio, essendo esposto perennemente ai marosi e alle intemperie, non ricevendo alcuna manutenzione, risulta essere notevolmente pericolante (pensi che in alcuni punti il tufo delle sue mura si sbriciola a mani nude). Mi creda non voglio con queste mie parole infrangere il suo sogno, ma l’incolumità di una persona sicuramente va tutelata a prescindere, la vita è il bene più prezioso donatoci da Nostro Signore.
Per il resto che dire… per raggiungere lo scoglio è necessaria una barca, meglio se di piccole dimensioni, visto che i due punti di approdo, risultano difficilmente avvicinabili.
Nella speranza di esserle stato utile, la saluto caramente.

Cordialità. Maurizio Cuomo (Direttore Responsabile di LR).


Sabato, 31 marzo 2018  (Raffaele Scala)

Buongiorno Maurizio, alla vigilia di queste festività pasquali colgo l’occasione per inviare un mio saluto particolare a te e all’intera redazione di Libero Ricercatore. Auguri da estendere a tutta comunità del nostro portale, ai pochi o tanti lettori che seguono le mie storie su fatti e uomini e donne della nostra Città. Da non credente l’augurio è quello di trascorrere serene, e magari, perché no?, gioiose giornate di sane mangiate e salutari camminate. E una raccomandazione: per favore non nutritevi di poveri, innocenti agnelli, che nulla hanno a che vedere con questo  rito.

Come sempre con amicizia. Raffaele Scala.


Martedì, 23 gennaio 2018  (Annalaura Uccella)

Salve sig. Cuomo, mi presento sono Annalaura e gestisco il blog “Polvere di Lapislazzuli“, aperto per far conoscere il ricco patrimonio culturale della mia Campania ma con sempre più frequenti incursioni nell’immenso nostro patrimonio culturale.
Nel post sulla Cappella del Pontano a Napoli ho inserito il link che rimanda alla vostra pagina “L’arte calpestata” dove voi avete descritto la storia della riggiola napoletana, l’ho consultato per avere un quadro più ampio su questa piccola espressione d’arte calpestata e l’ho inserito, spero di aver fatto cosa gradita.

In attesa di una vostra risposta, vi auguro buon proseguimento di settimana, Annalaura.


Lunedì, 8 gennaio 2018  (Giuseppe Iorio)

Per iniziare colgo l’occasione per farvi i complimenti per il vostro notevole lavoro, dedito al mantenere e diffondere, i valori e le tradizioni della nostra Castellammare.
Mi permetto di sottoporre ala vostra cortese attenzione queste poche foto risalenti agli anni ’60 e ’70 che rappresentano alcuni momenti della mia vita, ma che potrebbero, essere interessanti perché si trovano in luoghi come rione Scanzano, Oratorio dei Salesiani od anche dalle suore alcanterine. Spero siano utili e meritevoli di essere pubblicate.

Buon lavoro e grazie. Giuseppe Iorio.


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