Invio in allegato un mio componimento su Stabia, degli anni che furono.
Distinti saluti.
Michele Schiavone
Stabia antica
L’odore di salsedine e di legno,
ti dava dell’estate la presenza.
Di sabbia ti facevi il tuo bel regno
e di bambino avevi l’innocenza.
Turisti con gli accenti più diversi,
bicchieri d’acqua pura hanno colmato.
Acqua di odori e gusti adesso versi,
in quelle terme vanto del passato.
Com’era bello andare in carrozzella,
coi bimbi appesi dietro la cappotta.
Al mare o su in collina in passerella,
a schiocco della frusta caval trotta.
Andato è il tempo che vicino al molo
vedevi immense navi andare a mare
e con orgoglio il vecchio barcaiolo,
legna dal mare andava a ripescare.
Potrà mai Stabia indietro ritornare,
per esser del suo golfo perla nuova
e in un futuro ancora far sperare.
Questo pensiero la coscienza smuova.