Milionario per una notte
Antonio Cimmino racconta…
Funzitiello, Rafele ‘o cumpagnone e Ciccio ‘o Garibaldi erano tre amici che lavoravano insieme nell’officina navale del cantiere. Tutti di Scanzano avevano la passione della Sisal e ogni sabato consumavano il rituale della combinazione della schedina. Funzitiello e Rafele giocavamo insieme, Ciccio, più attaccagnoso, non voleva partecipare e preferiva “vincere” da solo. Un giorno, dopo i risultati delle partite, Funzitiello per fargli uno scherzo, falsificò la schedina facendo tredici! La vincita era di molti milioni di lire. Ciccio quando lo seppe, si rose il fegato dalla rabbia. Il tam tam della vincita suonò per il paese, ma Funzitiello si era dimenticare di avvertire dello scherzo il suo amico Rafele. Questi ebbe la gioia di vivere una nottata da milionario facendo progetti, con la sua famiglia, su come spendere quella manna. Il lunedì mattina Funzitiello chiarì e chiese scusa a Rafele. La loro amicizia stava per incrinarsi, ma per fortuna, subito si rinsaldò. Lo scherzo a Garibaldi era riuscito, ma aveva avuto un’altra involontaria vittima!
Antonio Cimmino