Archivi categoria: Natura di Stabia

Gli anfibi del comprensorio stabiano

“Un progetto per riscoprire una ricchezza nascosta del nostro territorio”

Anfibi del comprensorio stabiano

Il gruppo di ricerca “Escursionisti stabiesi”, coordinati dal Naturalista Nando Fontanella, ha intrapreso un monitoraggio per accertare quali e quante specie di anfibi sono presenti nel territorio del comprensorio stabiano.

Si riportano di seguito i dati finora raccolti, con la speranza che ci sia un contributo da parte di tutti coloro che sono in possesso di eventuali informazioni utili in merito. Continua a leggere

Acanto le foglie

l’Acanto, una pianta nel mito

articolo di Ferdinando Fontanella

Acanto in fiore

Acanto in fiore

Approfittando delle splendide giornate di inizio estate, quest’anno, ho deciso di fare un tour per gli scavi archeologici del circondario vesuviano.

Visitando le sontuose ville romane di Stabia e Oplonti, le straordinarie città antiche di Pompei ed Ercolano ho inconsciamente desiderato di poter sentire, anche solo per pochi minuti, una voce, un suono, un rumore, vedere un colore, annusare un odore, insomma percepire qualcosa di concreto, che non fossero rovine, che mi facesse rivivere realmente quel tempo ormai passato.

Un sogno irrealizzabile direte voi, ed è quello che pensavo anche io, finché, non ho visto, in un angolo umido e ombroso degli scavi di villa San Marco a Castellammare, l’Acanto (Acanthus mollis L.) una pianta erbacea spontanea dell’area mediterranea, caratterizzata da grandissime foglie profondamente incise, riunite in una rosetta basale dalla quale si erge, nel periodo primaverile-estivo, una splendida spiga fiorita. Continua a leggere

L'Acqua della Lontra (foto Maurizio Cuomo)

La sorgente della Lontra del Faito

La sorgente della Lontra del Faito

di Ferdinando Fontanella & Maurizio Cuomo

L'Acqua della Lontra (foto Maurizio Cuomo)

L’Acqua della Lontra (foto Maurizio Cuomo)

Sollecitati dalla richiesta giunta a mezzo e-mail (il 21 maggio 2020) con la quale il cartografo Giovanni Visetti chiedeva a liberoricercatore, al naturalista Ferdinando Fontanella e allo storico sorrentino Gaspare Adinolfi, quale potesse essere l’origine del toponimo “Lontra“,

testo della missiva: “Buongiorno a tutti. Qualcuno di voi ha notizie, seppur vaghe, in merito all’origine del toponimo Lontra ( del Faito)? Assodato che sia molto improbabile la presenza (anche in tempi andati) di tale mammifero in zona, sapete almeno se l’albergo/ristorante ha preso il nome dalla sorgente o viceversa? Grazie. Giovanni Visetti”

con questo breve articolo cercheremo di rispondere all’amico Visetti e nel contempo di sciogliere qualche piccolo dubbio sull’argomento. Continua a leggere

Immagini itineranti – Escursionisti stabiesi

( L’impegno di vivere, salvaguardare e promuovere il nostro ambiente )

Escursionisti stabiesi

Escursionisti stabiesi

Escursionisti stabiesi

Ideata da un gruppo di appassionati ricercatori locali, questa rubrica propone studi storico naturalistici ed itinerari escursionistici, fruibili sul territorio stabiese. Il gruppo escursionisti stabiesi, annoterà in questo “diario aperto” le esperienze di ricerca e gli studi effettuati sul territorio locale (Faito e Monti Lattari), al fine di condividere con tutti voi le interessanti esperienze maturate.

Immagini itineranti


Acqua dei porci


Brindisi di Natale al Faito (2011)


Campo estivo alle neviere del Faito


Casèlla a ‘o monte


Chiese, vicoli e monumenti


Da Quisisana a Monte Coppola (2013)


I sentieri collinari stabiani


La “Terrazza del Dottore”


La Vena dei Briganti


La lamiera alla terza “passatora”


Monte Coppola


Monte Faito


Monte Pendolo


Riscoperta di Stabia


Vallone Scurorillo


Mastro Antonio, ritratto da U. Cesino

La pizza, le palme e le scope

articolo di Ferdinando Fontanella

Mastro Antonio, ritratto da U. Cesino

Mastro Antonio (ritratto dal M° Umberto Cesino)

Pizza, palme e scope. Questi tre termini, che indicano rispettivamente la pietanza più celebre della cucina italiana, un gruppo di piante e un manufatto che serve per spazzare, all’apparenza non hanno nulla in comune. Eppure, vi assicuro, esiste un nesso che li unisce indissolubilmente. Un legame forte fatto di rispetto per le tradizioni, amore per la natura e onesto e duro lavoro.

Per capire di cosa sto parlando è bene iniziare questo discorso partendo da un posto a noi tutti famigliare, la pizzeria. Un luogo stupendo, puoi entrarci nel pieno della calura estiva o in una gelida sera invernale e la pizzeria ti accoglie sempre con una piacevole sensazione di caldo che sa di buono, quello che solo la legna che brucia può regalare. I nostri sensi sono poi inebriati dai sapori e dagli odori, in bocca l’acquolina perché nella mente già pregustiamo la specialità che il pizzaiolo,  vestito di candido bianco, di lì a poco ci preparerà. Continua a leggere